Per chi conosce il valore e il gusto squisito della libertà solitaria (perché si è liberi solo quando si è soli), l’atto di partire è il più coraggioso e il più bello di tutti”, affermava Isabelle Eberhardt, scrittrice ed esploratrice indomita dei deserti nordafricani che attraversava vestiva da uomo, una delle prime donne viaggiatrici in solitaria. Un’apripista insieme a tante altre avventuriere indipendenti e coraggiose, come la giornalista Nellie Bly che fece il giro del mondo da sola battendo il record mondiale di circumnavigazione e la sfida con il suo collega, ritornando a New York in anticipo rispetto a lui. Ma c’è anche Amelia Earhart, pioniera dell’aviazione americana, la prima donna ad attraversare l’Atlantico in solitaria. Se secoli fa faceva scalpore decidere di partire senza la compagnia di nessuno e sentirsi libera di girare il mondo accompagnata soltanto dalla propria valigia, ora le solo female travel sono una realtà affermata e che fa rete su gruppi online e community per scambiarsi consigli, dritte ed esperienze. Una delle più note è solofemaletravels.club, che recentemente ha svelato con un sondaggio, coinvolgendo 5.000 intervistate, quali sono le motivazioni che spingono le donne a viaggiare da sole. Lo si fa soprattutto per il grande senso di libertà che si sperimenta (56%), per mettersi alla prova (38%), divertirsi (23%) e conoscere nuove persone (22%). “I benefici del fare un viaggio in solitaria sono innumerevoli: oltre a esplorare il mondo si intraprende anche un percorso emotivo in grado di regalare nuove consapevolezze e conoscenze di sé attraverso il superamento di paure o limiti personali”, spiega la psicoterapeuta Maria Claudia Biscione. “Offre la bella possibilità di guardarsi dentro, ascoltarsi, scoprire aspetti di sé nuovi che magari insieme ad altri non riescono ad emergere. È una messa alla prova del proprio coraggio, della propria forza ma anche della propria curiosità e voglia di approfondire la vita. Inoltre è un’occasione per verificare quanto si è autonome e in grado di sapersi fare compagnia senza noia o ansia. In viaggio da sole si può comprendere il valore della libertà che, dal mio punto di vista, è una competenza che va indagata per capire bisogni, desideri intimi e veri, liberi dall’influenza degli altri”.

La voglia di sentirsi sicure // Nel sondaggio emerge che la preoccupazione principale per la maggior parte delle donne (il 78%) che scelgono di viaggiare in solitaria è la sicurezza. Ma per bypassare questo timore ci sono tanti modi per sentirsi a proprio agio e vivere una vacanza “safe&fun”. “Non metterei troppe censure alle mete da scegliere in quanto donne e sole. Ciò che conta è studiare il luogo in cui si intende recarsi, capirne i costumi, le regole e il “clima” sociale”, suggerisce l’esperta. “Il connubio donna e sola non deve spaventare (lo ha già fatto per secoli!), ma solo rendere più accorte nel come ci si pone nel posto da visitare cercando di bilanciare il desiderio di esplorare con un buon grado di accortezza e buon senso. Conoscere i numeri utili, custodire bene documenti e denaro, organizzare un minimo preventivamente gli obiettivi quotidiani e magari comunicare dove si dorme agli affetti rimasti a casa: sono piccole messe in sicurezza che possono rendere l'esperienza più tranquilla e piacevole. Fatto questo ci sono innumerevoli siti a cui far riferimento per viaggiare tranquille e da cui lasciarsi guidare al meglio”.

Solo travel: questo è l’anno giusto per provarlo in Italia // Potente, emozionante e stimolate. Chi ha già vissuto una vacanza da sola non ha dubbi: ogni viaggiatrice dovrebbe fare questa esperienza almeno una volta nella vita. E quest’estate potrebbe essere l’occasione giusta. “Mai come quest’anno un viaggio in solitaria potrebbe essere una opzione da valutare. Intanto perché causa Covid i viaggi in gruppo sono più a rischio, mentre soluzioni a numeri ridotti, anche da sole, possono essere un'ottima alternativa”, afferma l’esperta. “In secondo luogo, ancora più importante dal mio punto di vista, trovo che per una donna fare un viaggio da sola possa essere un'esperienza ricca di possibilità ed apprendimenti incredibili. La ritengo, infatti, una forma di emancipazione emotiva straordinaria, un modo per donarsi la possibilità di perdersi per trovarsi, sconfinare i propri limiti e tabù per rinnovarsi e sorprendersi delle proprie potenzialità”. La meta giusta per chi viaggia da sola la prima volta? Tra le migliori, secondo il sondaggio di Solo Female Travellers, c’è anche l’Italia.

Quattro idee di viaggio in solitaria in Italia // Per chi ha voglia di dire ciao a tutti e dedicarsi una vacanza italiana sola soletta, ecco qualche suggerimento e indirizzi che possono ispirarvi.

Dolce far niente: rilassarsi in un buen retiro. Certe volte si ha solo voglia di relax e nulla più. Se avete scelto una vacanza in solitaria per godervi l’ozio, quello che vi serve è un retreat dove rifugiarvi, per una full immersion nel comfort e nei servizi esclusivi per coccolarvi. Per disconnettersi da tutto e tutti, in Maremma c’è il Castello di Vicarello, antico maniero del XII secolo oggi tenuta con sole 9 suite, dove potete trascorrere del “me-time” nelle due piscine oppure passeggiando nel vigneto e nell’uliveto. Sempre all’insegna dell’esclusività e dell’intimità è la Tenuta Le Tre Virtù, un luxury resort nel cuore del Mugello con solo 7 suite, un ampio parco e una sinuosa piscina panoramica dove tuffarsi. E la sera si cena al ristorante Virtuoso Gourmet, guidato dall'executive chef stellato Antonello Sardi. Per godersi la privacy in Sardegna, c’è il Petra Segreta Resort&Spa, un boutique hotel sulle colline di San Pantaleo, a due passi dalla Costa Smeralda. Tra le sue 25 stanze e suite, celate in case basse, immerse nella macchia, 10 hanno la piscina privata riscaldata e vista sull’arcipelago di La Maddalena. C’è anche una spa a cielo aperto per provare trattamenti olistici in una capanna balinese immersa nella natura.

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Castello Vicarello
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Petra Segreta
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Le tre virtù

Vacanze attive into del wild. Per le più avventurose e amanti della natura, la Costa Smeralda è una destinazione ideale da vivere tra percorsi trekking e acque cristalline. Qui, il Pevero Health Trail è il percorso più panoramico e attraversa le zone di Pevero e Romazzino, passando per due delle più belle spiagge di tutta la destinazione, la baia di Porto Liccia e la baia del Grande Pevero. Chi vuole fare un’esperienza nuova e adrenalinica nella Valle del Serchio in Garfagnana, il Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & Spa propone l’acqua trekking: un mix di arrampicata in acqua, tuffi, nuoto e trekking per esplorare il territorio. Volete scoprire l’arte ad alta quota? Un percorso originale e suggestivo è quello della biennale SMACH, Land Art nelle Dolomiti: tre giorni e due notti di pernottamento in rifugio alla scoperta delle opere d’arte a cielo aperto mentre si fa trekking.

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Gustav Willeit
La biennale Smach e l’opera di Xinge Zhang Jiaqi Qiu, "Fragile as a rainbow"
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L’health trail

Body&Soul: una remise en forme a 360°. Una vacanza da sola è un’occasione per riconnettervi con voi stesse e prendervi cura del vostro benessere psicofisico. Se cercate un’experience da fare in solitaria, a Borgo Egnazia, in Puglia, potete rigenerare corpo e mente con l’Happiness Break. È un percorso guidato verso una visione leggera e gioiosa della vita tramite una selezione di trattamenti in spa, classi di fitness, laboratori della risata e incontri con un team di esperti della felicità. Se preferite la montagna, al Silena, un hotel per l’anima dal design naturale in Alto Adige, potete assorbire tutta l’energia positiva del bosco in cui è immerso, facendo esperienze rigenerative. Dalle sessioni yoga indoor o sui prati al relax nella “stanza del silenzio” con vista sulle montagne, dalle meditazioni guidate con le campane tibetane nel Giardino dell’Essere alle escursioni con esercizi di respirazione nei luoghi energetici della natura di Valles: avete solo l’imbarazzo della scelta.

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Silena

In giro per città d’arte. L’Italia è un grande museo a cielo aperto, ricco di opere d’arte che non finiscono mai di sorprendere. E questo è un buon momento per fare la turista in città, creando tour fai da te o facendovi guidare da quelli organizzati, per scoprire angoli segreti senza fare file. A Roma, i Bettoja Hotels propongono ai loro ospiti un modo inedito di vivere la città eterna: un tour guidato da un local alla scoperta della street art di Ostiense e Tor Marancia. Chi soggiorna al J.K.Place Roma, invece, può provare l’ArcheoRunning, per visitare le bellezze della città mentre ci si allena con la corsa. Avete scelto le città d’arte della Toscana? Al Gran Universe Lucca si scopre il centro storico e le sue famose mura in sella ad una city bike, mentre a Firenze all’Hotel Savoy potete fare un’esperienza sensoriale con AquaFlor, per conoscere la manifattura artigianale dei profumi e creare una vostra fragranza personalizzata.