Un solo weekend a disposizione: cosa vedere a Praga? La Capitale della Repubblica Ceca è una metà che NON si può (no, non si può) proprio schivare, se si vuole aggiungere una tessera al nostro mosaico della felicità. Praga è così bella che chi ci capita per la prima volta, magari dopo aver visitato già gli Stati Uniti, si può ritrovare a esclamare “Ma siamo a Disneyworld?”. Merito dei castelli mozzafiato da cui sicuramente hanno preso ispirazione i disegnatori di cartoon. Il bello è che grazie a una certa concentrazione delle meraviglie, a Praga si può vedere l’essenziale in 48 ore. Questo che vi suggeriamo noi è l’itinerario più smart, anche perché a Praga luoghi di interesse ce ne sono tanti ma sono facilmente raggiungibili grazie ad un eccellente servizio di tram, e in più c’è anche la metropolitana. Ecco il percorso ideale per visitare Praga in due giorni (e volerci tornare subito subito, siete avvisati).

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Cosa vedere a Praga in 2 giorni: giorno #1 La mattina del primo giorno si DEVE visitare il Castello di Praga. Per raggiungere il castello, il modo più semplice è prendere il tram 22 o 91 e scendere alla stazione di Pražský hrad. Se il vostro albergo è vicino a Malá Strana, potete anche salire la scala Zámecké schody (san Google Maps che ci assisti ovunque). Per visitare il castello, l'opzione migliore è acquistare il biglietto tutto incluso, per non perdersi nulla. Ma non potete perdervi anche il Vicolo d’Oro di Praga, una delle strade più belle, dove Franz Kafka visse tra il 1916 e il 1917. Dopo aver visitato il castello e la Cattedrale di San Vito, che si trova all'interno, scendete fino alla piazza Malá Strana che costeggia la fortezza. Una volta in piazza, entrate nella Chiesa di San Nicola e, se non siete troppo stanchi, salite sulla sua torre da dove si gode una vista eccellente del quartiere. Se resta tempo, si può fare una breve passeggiata attraverso Nerudova, Janský vršek e Tržište, le strade più interessanti della zona.

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Dove mangiare a Praga = l’imbarazzo della scelta è servito. E sarà difficile (mooolto difficile) rimanere delusi. Si può approfittare di in uno dei ristoranti tradizionali della zona, dove viene servito sempre anche il famoso prosciutto (vi stupirete della quantità di camerieri e barman che parlano italiano!). Warning for veg: la cucina è principalmente a base di carne, ma si possono trovare ottime alternative, soprattutto nei contorni. Nel pomeriggio, dopo mangiato, si visita Staré Město, il caratteristico quartiere vecchio di Praga. Prendendo la via Mostecká da Malá Strana si arriva al Ponte Carlo, il più bello di Praga (e di un sacco di altri posti) e uno dei più famosi al mondo. Una volta sull'altra sponda, si prende la via Karlova per raggiungere la Piazza della Città Vecchia. Nella piazza c’è l’orologio astronomico che allo scoccare di ogni ora mostra uno spettacolo con figurette di meccanica medievale che rappresentano i 12 apostoli. È così caratteristico che vale la pena attendere l’ora per assistervi.

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Per contemplare tutta la grandezza della piazza, si può salire sulla torre del municipio. Prendendo la strada Celetná si arriva alla Torre delle Polveri, la più famosa della città. Risale al XI secolo ed era uno dei 13 ingressi da cui si poteva accedere alla Città Vecchia. Lasciando la piazza da una delle strade che si aprono davanti al municipio e proseguendo per le strade commerciali (strapiene di bigiotteria e gadget in cristallo di Boemia) vi troverete a Piazza Venceslao, da cui partì la Rivoluzione di Velluto che rovesciò il regime comunista nel 1989. Nella piazza c’è il Museo Nazionale e, sulla sinistra l'Opera di Stato. Per Vedere Praga di notte vale la pena si scendere lungo il fiume fino a raggiungere il Teatro Nazionale, vicino al ponte Legii Most. Su Narodni Street troverete anche ristoranti più tradizionali e meno turistici dove poter cenare.

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Cosa vedere a Praga in due giorni: giorno #2 Il secondo giorno a Praga si può iniziare visitando Josefov, il quartiere ebraico di Praga. Si può raggiungere camminando, oppure prendendo la metropolitana e scendendo alla stazione Staroměstská, la più vicina. Le principali attrazioni del quartiere ebraico sono il cimitero e le sei sinagoghe. Il Cimitero Ebraico, la Sinagoga Pinkas e la Sinagoga spagnola sono sulla strada Široká, mentre la Maisel, la Klausen, l’Alta e la Vecchia-Nuova sono sulla strada Maiselova. Scegliete voi quale visitare per prima. La sinagoga più vicina alla metropolitana è la Pinkas, che si trova nel cimitero ebraico. Poiché l'entrata delle sei sinagoghe è unica, se nella sinagoga Pinkas c'è molta coda, puoi visitare il resto prima e tornare lì una volta comprato il biglietto in un’altra sinagoga. Dopo aver visitato il quartiere ebraico, puoi approfittare dell'occasione per conoscere meglio la città dal punto di vista del fiume Moldava. Salendo la via Pařížská raggiungerai il ponte Cechuv in meno di 5 minuti. Le gite in barca di un’ora sono molto economiche (ma in generale, tutto a Praga è abbastanza economico) e puoi anche prenotare online. Alla fine della passeggiata, e in base al tempo che hai, puoi scegliere di mangiare nel centro storico o scalare la collina di Petřín, uno dei luoghi preferiti per la gente del posto per trascorrere il fine settimana. Resta solo da dare un consiglio importantissimo: se avete intenzione di andarci nella stagione fredda, si può fare, ed è molto suggestivo. Ma tenete conto che è davvero molto fredda. Per cui stivali, sciarpa, soprabito pesante, guanti e cappello. Anche se in alcuni negozietti a buon mercato ne vendono di molto divertenti, in peluche bianco. Con cui sembrerete un manga in trasferta.

In apertura foto di Rodrigo Ardilha da Unsplash