Forse Atlantide non è un luogo così misterioso e magico. Forse la vera Atlantide risale a 70 anni fa e si trova vicino Roma, coperta dalle acque del Lago del Salto. Non è uno scherzo, o almeno, non del tutto. Perché quelli che dormono nelle profondità di questo lago non sono sicuramente i resti della leggendaria isola raccontata da Platone, ma l’emozione che si prova arrivando sulle rive del lago, pensando che una volta sul suo fondo vivevano persone che oggi non ci sono più, o che lì sotto ci sono nate in casa, prima del 1940, e ci hanno trascorso l’infanzia, è molto forte. Il lago del Salto è infatti un piccolo lago artificiale ricavato nella Valle del Salto a Rieti, dove un tempo c’erano dei borghi antichi, e sul suo fondale si trovano ancora le case abbandonate. È il più grande bacino non naturale del Lazio ed è stato creato nel 1940 dopo la costruzione della diga del Salto. La sua realizzazione ha sconvolto il paesaggio della zona, perché gli antichi borghi sono stati praticamente sommersi e gli abitanti trasferiti nelle repliche ricostruite sulle rive.

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Lago del Salto, il paese sommerso. Il riempimento della valle, quindi, ha sommerso i centri che prima sorgevano al suo interno. Si chiamano Borgo San Pietro, Teglieto, Sant'Ippolito e Fiumata. Il lago del Salto, per diversi anni è stato chiamato anche Lago di Borgo San Pietro, dal nome del centro principale nascosto nei suoi fondali. Simbolo cittadino era l'antico monastero di Santa Filippa Mareri, ricostruito nel borgo nuovo – ora facente parte del comune di Petrella Salto – dove sono stati trasportati reperti e opere d'arte della vecchia costruzione, oltre alla salma della santa. C'è anche un bel museo, dove sono custoditi diversi quadri donati dal grande Giorgio de Chirico. Ma d'estate, quando il livello delle acque si abbassa, si può scorgere la sommità del campanile del vecchio monastero duecentesco. Ed è molto commovente. Costruzione diga Lago del Salto. La storia del lago del Salto comincia di fatto, come dicevamo, nel 1940, quando viene inaugurata l'imponente diga alta oltre 90 metri che ha generato l'invaso. Un'opera maestosa per l'epoca, il più grande sbarramento artificiale mai realizzato in Italia, necessario ad alimentare la centrale idroelettrica di Cotilia e le acciaierie industriali di Terni. La diga ha dato vita a un invaso lungo circa 10 km e largo uno, con un perimetro costiero di circa 57 km caratterizzato da fiordi e rientranze decisamente inusuali. Il fondale del Lago del Salto ha una profondità massima di 90 metri, mentre tutta attorno al lago domina una natura incontaminata e rigogliosa. Lago del Salto, come arrivare da Roma? Il lago è vicino Rieti, a cui è collegato attraverso la strada regionale 578. Facilissimo anche raggiungerlo dalla Capitale. Basta imboccare l'autostrada A24, uscire a Valle del Salto e percorrere pochi km sulla SR578. Lago del Salto, altitudine. Come il vicino lago del Turano, il lago è situato a un'altitudine di poco superiore ai 500 metri sul livello del mare, 535 per la precisione. Educazione siberiana a lago del Salto. Una curiosità cinematografica: tra le sponde del lago col campanile è stata girata parte del film di Gabriele Salvatores del 2013 Educazione siberiana, tratto da un romanzo di Nicolai Lilin. Prima o dopo averlo visitato è un film da rivedere. Inoltre, a Fiumata sono stati realizzati gli esterni di Hundred to Go, una miniserie fantasy del 2016 realizzata da Fox in collaborazione con Bmw.

Lago del Salto, cosa visitare? Le città sommerse non sono l’unica attrattiva di questa zona. Nella vicina Petrella Salto si possono ammirare i resti della Rocca Cenci, che domina il paese e che fu teatro delle dolorose vicende della famiglia Cenci: Beatrice, figlia del dispotico conte Francesco, fu condannata a morte per parricidio alla fine del XVI secolo. Dalla sommità della Rocca si gode una vista mozzafiato di tutta la valle del Cicolano. Bellissima e ricca di suggestioni è inoltre la Grotta di Santa Filippa Mareri, che si trova nella frazione di Piagge ed è raggiungibile attraverso il Sentiero del Pellegrino, nel cuore di un bosco fittissimo. La fauna del lago del Salto merita una certa attenzione. Nel bacino sono presenti infatti numerosi esemplari di pesci d'acqua dolce come carpe, trote, anguille, cavedani, tinche, lucci e altre ancora. Apprezzabili anche le colonie di gambero turco e americano.

Lago del Salto, attività da fare per divertirsi, se lo scegliamo per un soggiorno? Sono parecchie. La disciplina sportiva più in voga nel lago del Salto è il wakeboard, un largo sci trainato da un motoscafo per il quale le acque del bacino reatino rappresentano la culla storica. Spesso qui vengono ospitate manifestazioni di grande prestigio, come i campionati europei. Inoltre, al Lago del Salto si pratica anche il più classico sci d'acqua, oltre a divertenti passeggiate in bicicletta. Lago del Salto, bagno. Ci si può tuffare in questo luogo così magico e inusuale? La risposta è sì. Al Lago del Salto la balneazione è consentita. Durante l'estate, a Borgo San Pietro e Fiumata, vengono allestiti stabilimenti balneari attrezzati con sdraio, ombrelloni e tutti i generi di conforto. Magia, storia, sport e sole: quante località possono offrire tutto questo in un colpo solo?