La prima volta che avete messo piede sul Sunset Boulevard dove Julia Roberts incontrava Richard Gere in Pretty Woman avete quasi pianto. E siete andate in pellegrinaggio di fronte alla porta che teoricamente era la libreria di Notting Hill (sempre Julia, ma con Hugh Grant stavolta), o davanti alla Biblioteca di New York dove si radunano i Ghostbusters, persino sulla scalinata di Philadelphia degli allenamenti dell’immarcescibile Rocky di Sylvester Stallone. Andare in vacanza nei luoghi dei film più famosi non è così impossibile, anzi: è diventato quasi un must per i cinefili e per gli appassionati. Esistono siti e libri dedicati che mappano tutti gli angoli delle città più cinematografiche (in Italia sono un classico Roma e la Grande Bellezza della dolce vita, Milano poliziottesca anni 70, Napoli s-velata e pulsante), ma anche veri e propri tour dei luoghi dei film da vedere, dedicati per chi vuole provare a sentirsi un po’ sul set della propria vita anche in vacanza.

# Sicilia Bedda (in giallo, simbolico)

Dedicato a chi senza Il commissario Montalbano creato da Andrea Camilleri si sentirebbe profondamente solo: la Sicilia è tutta bella-bellissima, ma se volete scoprire i luoghi di Montalbano dove è girata la serie tv Rai e dove lo scrittore siciliano ha costruito le scenografie delle città immaginarie di Vigàta e Montelusa dovete indirizzare il navigatore verso la provincia di Ragusa e disegnare il vostro percorso tra Scicli, Punta Secca, Ragusa e Donnalucata. E partire da qui, dalla profonda e profumatissima bassa Sicilia. Dalla piazza del duomo di S. Giorgio che in tv è la piazza di Vigàta, al municipio di Scicli che simula il commissariato dove Montalbano striglia ripetutamente i suoi sottoposti Fazio, Augello, Gallo, Galluzzo (“madonna santa mi pare di essere in un pollaio”) e naturalmente Catarella. Ma i veri fan di Montalbano e della scrittura musicale di Camilleri faranno LA sosta decisiva tra Capo Scaramia e Punta Secca, dove vengono girate le scene nella stupenda casa del commissario. Fittizia, ma a sognare che sia la propria per un breve istante con lo scirocco che rinforza piano, che male c’è?

Dove dormire a Ragusa. Dubbi zero: nel centro città al De Stefano Palace Luxury Hotel, edificio dell’800 ristrutturato con pavimenti a motivi geometrici in pietra pece ragusana e pietra bianca di Comiso. E dopo il giro turistico un bel passaggio nel centro benessere.

De Stefano Palace,
Via Cav. Francesco de Stefano 15
Ragusa (RG)

#Sardegna come (meglio dei) i Caraibi

La storia d’amore più divertente, triste e politica del cinema italiano è quella che contrappone la snobissima sciùra milanese Raffaella Pavone Lanzetti e il marinaio Gennarino Carunchio in Travolti da un insolito destino di Lina Wertmüller, anno 1974 (e già avanti come pochi). Fenomenale Mariangela Melato, assolutamente perfetta nei panni dell’industriale con la R moscia, e altrettanto fantastico un selvaggissimo Giancarlo Giannini comunista d’assalto. Si perdono causa naufragio tra spiagge bianche e mare turchese, si innamorano ma il classismo ha la peggio sulla loro relazione. Le scene del loro insolito destino furono tutte girate in Sardegna, sulle spiagge incredibili dell’Ogliastra, dove negli anni 70 di turisti ne giravano davvero pochi. E anche se oggi le strutture sono aumentate, non è difficile scovare qualche caletta nascosta per sentirsi completamente soli. La provincia sarda della costa est è quella un po’ più selvaggia rispetto al resto dell’isola, racchiusa a nord ovest dal parco nazionale del Golfo di Orosei, e le spiagge sono quelle stupende di Cala Goloritzè, Cala Mariolu, Cala Luna, Cala Sisine e Cala Biriala. Per coccolare un destino forse più felice di quello scritto per Raffaella e Gennarino, ma non per questo meno passionale.

Dove dormire in Ogliastra. Il posto migliore per concedersi relax e comfort dopo le spiagge selvagge è a Santa Maria Navarrese: il Lanthia Resort, a 8 km da Baunei, è costruito con materiali isolani come il granito a vista sulle facciate, le ceramiche personalizzate e i lini finemente ricamati. Un totale di 28 camere, un ristorante che sfodera i migliori piatti della cucina sarda (i culurgiones ogliastrini sono un must per chi ama la pasta ripiena) e un parco spettacolare nel quale concedersi passeggiate e un po’ di jogging.

Lanthia Resort
Santa Maria Navarrese (OG)

#A Firenze sulle tracce della commedia italiana

Mario Monicelli, Carlo Verdone e Massimo Troisi: tre modi diversi di interpretare il concetto di commedia all’italiana, tre registi che a Firenze hanno ambientato alcuni dei loro film che sono entrati nel cuore e nel linguaggio di tutti. Dalle supercazzole come se fosse antani di un incredibile Ugo Tognazzi in Amici Miei (e la citazione dell’alluvione del 1966 in Amici Miei atto II), alle storie di speranza di Massimo Troisi che abbandona Napoli in Ricomincio da tre, fino all’ignoranza coatta dei novelli sposi Jessica (Claudia Gerini) e Ivano in Viaggi di nozze, che di fronte alle bellezze del capoluogo toscano in cui sono in luna di miele restano indifferenti: “nu riesco a individua’ o ssstadio”. Ma quello contemporaneo, non del calcio storico fiorentino che ogni anno affolla la città.

Dove dormire a Firenze centro. Il Relais La Corte di Cloris ha uno splendido giardino interno fiorito con panchine dove riposarsi in tranquillità, leggere un libro (lusso fondamentale di questi tempi) e sorseggiare tè freddo o caffè americano gratuiti. Le 12 camere con carte da parati a fiori e letti comodissimi saranno un rifugio perfetto e silenzioso dopo il sovraffollamento di Uffizi, Piazza della Signoria e centro città. Ssssh….

Relais La Corte di Cloris
Via Masaccio 234, Firenze