Una striscia di Dolce Vita che si allunga tra il Mar Nero e le montagne del Caucaso: La Georgia, e la sua capitale Tbilisi, sono al centro di una rivoluzione gentile che attira sempre più viaggiatori. Da ex tappa sulla Via della Seta, il paese intende riprendersi il ruolo che aveva già ricoperto durante l’occupazione sovietica (è indipendente dal 1991): “fare” la Montecarlo dell’Est. E ci riesce attraverso: il clima mite, la vicinanza alle montagne e al mare con località tipo Batumi, Kutaisi e Gori, il vino, il cibo, la bellezza naturale e umana, la cultura e l’architettura che combina ruderi pre-romani e palazzi Liberty, palazzoni socialisti e strutture futuribili (spesso ideate da archistar italiane). L'hashtag ufficioso della città? #tbilissimo, un mix tra il nome della città e l’italiano “bellissimo”. Abbiamo visitato Tbilisi nel pieno della sua metamorfosi da “Stalinland” - sì, ha dato i natali al temibile dittatore - a «La California del Caucaso», come l'ha definita di recente il New York Times.

1. Cibo e vini
«Gli ospiti sono mandati da dio», si sente spesso ripetere in Georgia. Per questo in ristoranti e caffè la gentilezza non manca. I più fortunati potrebbero anche trovarsi coinvolti in un “supra”, il banchetto tradizionale, perché i georgiani amano condividere i momenti di festa con tutti (sopravvivere ai canti e al vino di un supra meriterebbe un manuale a parte). I piatti tipici georgiani si possono gustare ovunque a Tbilisi. Da non perdere: il khachapuri (pane ripieno di formaggio), il pkhali (mousse di spinaci e cavolo con coriandolo e melograno) o i khinkali (ravioli). Il tutto innaffiato dal vino georgiano, orgoglio nazionale che offre diverse varietà con molti vitigni autoctoni. I nostri indirizzi:

Lolita. Di ispirazione newyorkese, ottimo anche per i drinks.
Keto&Kote. Una ex casa trasformata in ristorante. La cucina è georgiana, ma a volte anche rivisitata in chiave più moderna. Location davvero molto suggestiva.
Tabla. Sapori tradizionali georgiani in un ambiente luminoso ed elegante.
Le Marais. Di gusto francese ma con ingredienti rigorosamente locali.
Cafè Le Toit. Una pausa con tè o caffè in un ambiente magico. Bisogna salire al secondo piano della casa per scoprirlo. Ha un piccolo terrazzino ideale per la bella stagione.
Vinotel. Un boutique hotel con ristorante, che è famoso soprattutto per la cantina rifornita di tutte le etichette georgiane.
Funicolar Restaurant. Ambiente raffinato, piatti sofisticati e ottima scelta di vini, e la migliore vista della città dall'alto.
Culinarium. Per chi cerca un ristorante con annessa scuola di cucina.
Gabriadze Cafe. Un art cafè nella città vecchia, accanto allo storico teatro delle marionette.

Georgian Spinach Dip With Walnuts and Cilantro (Ispanakhis Pkhali)pinterest
Getty Images
Pkhali, piatto tipico georgiano.

2. Mercatini vintage e negozi di design
Per chi desidera portarsi via da Tbilisi un oggetto unico (che difficilmente troverebbe in un negozio dalle nostre parti), questi i nostri consigli per un souvenir.

Chardin Concept Store. Oltre alla moda, anche una bella selezione di oggetti di design e arte.
Dry Bridge flea market. Memorabilia di ogni genere di epoca sovietica, dalle medaglie alle pentole, ai cartelloni dei film fino a splendide tazze e piatti d'antan. Davvero imperdibile.
Rooms design. La coppia formata da Nata Janberidze e Keti Toloraia disegna pezzi d'arredamento apprezzati nei migliori design store.

Dry Bridge Market Tbilisipinterest
Laila Bonazzi
Oggetti in vendita al mercatino delle pulci Dry Bridge Market.

3. Shopping di moda
Oltre al celebre Demna Gvasalia, ormai emigrato a Parigi per Balenciaga e il suo marchio Vetements, si contano 60 brand registrati in una nazione grande come la Svizzera. All'ultima Mercedes-Benz Fashion Week Tbilisi gli oggetti più instagrammati erano due: le t-shirt con la scritta “Virgin Prostitute” dell'enfant prodige Gola Damian e i pezzi del brand Situationist, settimane prima che lo indossasse in due occasioni la modella Bella Hadid.

La Mercedes-Benz Fashion Week di Tbilisi si va trasformando, per i talenti georgiani, in una ribalta internazionale dove presentare le loro creazioni: sono frutto dell’immaginario di una generazione che risente ancora del “Post-Soviet Style” e del successo globale di Gvasalia, ma allo stesso tempo ha tutte le intenzioni di mostrare come tradizione e innovazione possono convivere. Questi designer sanno che la chiave della visibilità risiede in una creatività che non può fare a meno di una storia millenaria, ibridata con lo street style che imperversa su tutte le passerelle. Cosmopolita perché davvero individuale, la moda georgiana rinfresca linguaggi, amplia orizzonti, espande ogni estetica consueta. Ecco gli indirizzi a Tbilisi (e online) per scoprire la moda georgiana.

Chaos Concept Store. Di recente apertura ha con una selezione più “estrema” di brand georgiani con all'interno anche una pista da skate e un tavolo da ping pong.
Dots Concept Store. Nuovi talenti, edizioni limitate, accessori interessanti e, soprattutto, prezzi abbordabili.
More is Love. Shop online fondato da due ragazze georgiane che vende diversi brand locali.
Made in Georgia. Fondato da due stiliste (Lela Eloshvili e Nino Babukhadia), ha un'atmosfera informale e una piccola selezione di accessori.
Matériel. Una casa di moda fondata nel 1949, oggi disegnata a turno da tre giovani designer. Lo store nella città vecchia è piccolo e accogliente.

Chaos Concept Store Tbilisipinterest
Courtesy photo
Il Chaos Concept Store.
Mercedes Benz Tbilisi fashion weekpinterest
Corutesy photo
Sfilate primavera estate alla Mercedes-Benz Fashion Week Tbilisi. Da sinistra: Bessarion, Anouki, Atelier Kikala, Eloshi.

4. Dove dormire
Le soluzioni non mancano a Tbilisi ma posto più cool della città è sicuramente il Rooms Hotel, dove dormono tutte le celebrity in città per le fashion week che si tengono due volte l'anno. Arredato con pezzi vintage e moderni e colori saturi, vale anche solo una visita al ristorante per una pausa pranzo o per un cocktail al bar.

Rooms Hotel Tbilisipinterest
Courtesy Rooms Hotel/Daniel Mueller
La zona bar-ristorante del Rooms Hotel.

5. Le terme
La città vecchia, centro originario della città, è costruita sopra fonti di acqua termale sulfurea, perfetta per i problemi di pelle o anche solo per un paio d'ore di dolce far niente. I bagni sono diversi, uno accanto all'altro, e tutti hanno disponibili piccole stanze private con piscina, scrub e massaggi. I prezzi sono davvero contenuti.

Baths Tbilisipinterest
Getty Images
Le terme di Tbilisi, Georgia.

6. Gli spettacoli
Tappa obbligata è anche una serata ad ammirare le danze folk del Sukhishvili Georgian National Ballet (bisogna essere fortunati perché sono spesso in tour). Una compagnia fondata 70 anni fa che ha conservato le tante danze nazionali, con musiche ritmate, costumi meravigliosi e battaglie figurate.

Dancers of the Georgian National Balletpinterest
JOSEPH BARRAK//Getty Images
Uno spettacolo del Sukhishvili Georgian National Ballet.

7. Vita notturna
Per gli amanti del genere techno Tbilisi è una vera mecca, tanto da essere considerata una “nuova Berlino”, con dj che arrivano da tutta Europa per suonare in città.

Bassiani. Paragonato al celebre Berghain berlinese, è davvero molto underground. Si trova infatti sotto terra, dove c'è il vecchio stadio di epoca sovietica.
Cafè Gallery. Ambiente gay friendly, cafè di giorno e super club di notte. Il tutto in un piccolo appartamento.

Tbilisi (Republic of Georgia) at duskpinterest
Frans Sellies//Getty Images

8. Tour in città: musei e quartieri imperdibili
Tbilisi è un mélange armonico di stili architettonici che riflette la storia della città, tra influenze ebraiche, armene, azere e sovietiche. Sololaki è stato il quartiere aristocratico con splendidi edifici Art Nouveau, tra i quali la Writer's House (all'interno un cortile con il suggestivo Cafè Littera). Da quella zona si può salire a piedi per i (moltissimi) gradini che raggiungono la mastodontica statua di 'Mother of Georgia' che domina la città. Scendendo dall'altro lato della collina si può ammirare la città vecchia con i suoi bagni termali e arrivare fino al Ponte della Pace progettato dall'architetto italiano Michele De Lucchi, non lontano dal complesso disegnato invece da Massimiliano e Dorana Fuksas.
Altri luoghi d'interesse:

National Gallery. Per esplorare l'arte georgiana del ventesimo secolo (tra cui le tele del pittore Pirosmani). Consigliata una visita guidata.
Museum of Soviet Occupation. Esposizione breve e ben fatta per capire di più della storia della Georgia dal 1921 al 1991. Si trova sulla Rustaveli Avenue, all'interno del museo di storia e archeologia.
Window Project. La galleria fondata da Irena Popiashvili e Tamuna Gvaberidze organizza mostre di arte contemporanea e con giovani artisti.

Window Project Tbilisipinterest
Courtesy photo/Guram Kapanadze
La galleria Window Project.

9. Profili Instagram da seguire

Anouki, stilista e influencer.

Sofia Tchkonia, ideatrice e organizzatrice della Mercedes-Benz Fashion Week Tbilisi.

10. Gite fuori città
Per chi ha tempo per una seconda tappa, la Georgia offre Batumi, città della movida estiva sul Mar Nero, oppure Kazbegi, nelle montagne del Caucaso, ideale per chi ama trekking, cascate e scoprire antiche leggende.

Distant view of Batumi,Georgiapinterest
Izzet Keribar//Getty Images
Batumi: la Dolce Vita sul Mar Nero.