Non basta una vita intera per vedere tutto ciò che c’è di bello, di storico, di interessante, di suggestivo, di emozionante in Italia. Le città con storia da raccontare sono così tante che a volte molte di loro non le prendiamo mai in considerazione, e per molti Trento è una di queste. Grave errore, enorme. Treno è una città che per chi vive ai suoi antipodi ispira una sorta di soggezione, un rispetto quasi misterioso, sembra seriosa. Chi invece ci si trova di passaggio, magari per lavoro, e ha sufficiente curiosità per chiedere all’assistente digitale dello smartphone: “Trento, cosa vedere” verrà catapultato nei segreti della magnifica città capoluogo del Trentino Alto Adige e rimarrà senza fiato. Trento centro è ricco di storia con numerose chiese, monumenti, musei e altre attrazioni e dopo uno scroll rapido verrà la voglia di scoprire cosa vedere nella città di Trento in poche ore, ma di riprogrammare subito una visita con maggiore calma e molto più tempo a disposizione per venirsi a riprendere il pezzetto di cuore che abbiamo lasciato qui. Pronti per il tour? Intanto, sappiamo perché Trento si chiama così?

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Trento, cosa vedere in un giorno. Risposta alla domanda: il nome di Trento dipende dalla ricorrenza del numero tre nel suo destino. Tre sono i colli che circondano la città, Doss Trent, Dosso Sant'Agata e Dosso di San Rocco. Tre sono i fiumi, Adige, Fersina e Vela, che formano un tridente intorno al suo perimetro. I romani decisero così di chiamarla Tridentum. Questa guida su cosa vedere a Trento in una giornata ti propone un veloce tour tra le maggiori bellezze cittadine. Anzitutto, una premessa: per visitare Trento non c'è bisogno di automobile. La cittadina, infatti, è davvero a misura d’essere umano e tutte le sue principali bellezze sono raggiungibili a piedi. Partiamo, dunque, per il nostro veloce tour cittadino. Da dove partire? Dal centro storico, ovvio. A Trento i luoghi di interesse più significativi sono concentrati qui, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Via Roma, Via Belenzani, via del Suffragio, via Manci, via delle Orfane: il cuore della città è tra queste strade, tra eleganti caffè all'aperto, negozi di lusso e botteghe, ristorantini tipici e l'odore dei dolci che vola fuori dalle pasticcerie. Strade su cui si affacciano palazzi signorili e di grande valore artistico ed architettonico come Palazzo Geremia, Palazzo Thun o il famigerato Palazzo Fugger-Galasso, meglio come Palazzo del Diavolo, visto che secondo una leggenda sarebbe stato edificato in una sola notte proprio dal demonio in persona. Sono tutti palazzi di epoca rinascimentale, quella in cui Trento ha goduto del suo massimo splendore: dal 1545 al 1563 proprio nella città di Trento, non a caso, si svolse il XIX Concilio ecumenico della Chiesa, quello passato alla storia come Concilio di Trento.

Trento, cosa fare e vedere. Il Duomo di Trento, dedicato a San Vigilio, si trova in Piazza Duomo, al cui centro fa bella mostra la settecentesca Fontana del Nettuno. Sulla piazza affaccia anche il Palazzo Pretorio, sede del Museo Diocesano Trentino, e le suggestive case dipinte, mentre la Torre Civica svetta imponente. La Cattedrale di San Vigilio, invece, contiene al suo interno varie meraviglie, dalle Logge colonnate ai bellissimi rosoni, senza dimenticare il magnifico affresco dedicato alla storia di San Giuliano, opera di Monte di Bologna. Al di sotto della chiesa attuale, edificata nel XIII, è possibile ammirare ancora i resti della Basilica Paleocristiana. A questo punto, meglio concedersi uno spuntino. Di ristorantini per pranzare al volo ce ne sono davvero tanti. Cosa assaggiare? Le delizie della locale gastronomia: dai canederli allo speck, dai ravioli al burro allo spezzato di montone, per non parlare di dolci deliziosi come lo strudel o le tortine ai frutti di bosco.

Cosa vedere a Trento: il castello di Buonconsiglio. Dopo aver fatto il pieno di gusto e di energia, meglio rimettersi in cammino: c'è da vedere il castello del Buonconsiglio, antica residenza dei principi vescovi cittadini, oggi museo. Costruito attorno a un'imponente torre cilindrica risalente al XIII secolo, il castello è stato successivamente ampliato nel 1500 e nel 1600. Le aggiunte successive hanno reso più maestosa la struttura, che nella Giunta Albertiana si presenta come una perfetta manifestazione del Barocco. Da vedere assolutamente la Torre dell'Aquila, contenente affreschi raffiguranti i mesi dell'anno e le corrispondenti attività messe in atto dai contadini, mentre dalla loggia gotica-veneziana si gode una splendida visita su tutto il centro storico.

Cosa vedere a Trento: musei. Se tutto questo ci sembra già tantissimo, non è nemmeno finita qui. Prima di salutare Trento ci sarebbe almeno un'altra cosa da fare, i bambini al seguito apprezzerebbero molto. Ci riferiamo ovviamente a una visita al Muse, il museo delle scienze di Trento, progettato dal celebre architetto Renzo Piano e inaugurato ufficialmente nel 2013. Nei sei piani della struttura, che si estende per oltre 12mila mq, si entra in una serie di meravigliosi scenari e ambienti naturali che illustrano alla perfezione la storia dell'uomo e della Terra. Imperdibile.