Torneranno i cinema all'aperto e i dischi dell'estate che forse stiamo già scoprendo nel Sanremo ritardato, torneranno i gelati sui lungomare e le guance rosse di sole. Cosa più importante, torneremo a viaggiare cercando di goderci finalmente le tanto meritate vacanze 2021 (e 2022, 2023, 2024...) con quel filo di speranza infrangibile. Accortezze sì, alternative (benvenute) pure. Per spostarsi sulla terraferma il mezzo percepito come più sicuro resta la macchina, ma per evitare gli assembramenti sulle spiagge più belle d'Italia e del Mediterraneo c'è una soluzione semplice, immediata e di grande prudenza: partire per mare con un minigruppo di amici molto amati e affiatati. Optare per le vacanze in barca è la risposta al desiderio di viaggiare: i primi dati delle prenotazioni raccolti da Sailogy, società del settore noleggio barche, funzionano da lieve spinta ottimistica per il settore travel.

Per uno straniero su tre, l'Italia in barca è la meta preferita per le vacanze dell'estate 2021: un raddoppio rispetto ai numeri dell'anno precedente, quando solo il 14% aveva scelto di passare le ferie nel nostro Paese. Anche gli italiani ci tengono a visitare e riscoprire i propri territori, e l'opzione della barca a vela (con o senza skipper a seconda delle esigenze dei singoli gruppi) inizia a sedurre i pensieri di molti: la spesa per trascorrere almeno due settimane per mare è aumentata del 39%, e le prenotazioni si attestano a +64% solo nei primi accenni di primavera. Segno che se nel 2020 le vacanze avevano come parola d'ordine turismo di prossimità, vista l'impossibilità di coprire lunghe distanze, nel 2021 gli italiani guarderanno in modo più inclusivo all'area mediterranea, scientemente alla ricerca della massima esperienza outdoor. Tra i paesi prediletti per le vacanze in barca nel Mediterraneo, l'Italia resta comunque saldamente al primo posto (scelta dal 64% degli intervistati), seguita da Grecia e Croazia per tutte le numerose isolette remote da esplorare. Non meno importante il periodo, ossia quando andare in vacanza per godersi serenamente i posti migliori: a sorpresa cambiano le abitudini. Gli italiani, solitamente fedeli alle ferie d'agosto che desertificano le città (il 40% delle prenotazioni), si sono fatti furbi e decidono di partire sempre di più a luglio (47%). D'altronde i veri tramonti sono proprio quelli lunghissimi del settimo mese dell'anno, e durante una smooth sailing diventano ancora più belli. Liberi. Infiniti.