Pochi posti riescono a essere in un colpo solo, adatti alle famiglie e allo stesso tempo una perfetta location di eventi esclusivi (vedi il Festival del Cinema) come lo è il Lido di Venezia. Chi non c’è mai stato non sa la distinzione e può confondersi: il Lido è Venezia, ma non è Venezia. In pratica, il Lido, come viene chiamato familiarmente dagli habitué è un comune a parte, una vera isola formata da una stretta lingua di terra che separa la parte centrale della laguna veneta dal mare Adriatico. Un tempo era solo una barriera naturale ma oggi, per i residenti è un compromesso tra la terraferma e la città storica. All’inizio del secolo scorso questa area si è sviluppata come località balneare, praticamente è “il mare” di Venezia e dei veneziani. Qui ci sono viali alberati, strade, piste ciclabili e marciapiedi alternati alle splendide viste sulla laguna. Durante l’inverno sembra di trovarsi in una normale località marina sulla costa italiana, ma quando arriva l'estate, il Lido "esplode" con la riapertura degli hotel e delle gelaterie, e con il via vai dei traghetti che trasportano i turisti. Eppure, è qui che troviamo ancora i veneziani veri che invece nella città lagunare sono sempre più rari. Il Lido di Venezia non è molto grande, copre circa 4 km quadrati, eppure è così pieno di hotel di ogni prezzo che basta prenotare con un po' di anticipo per fare un soggiorno senza problemi in questo bellissimo comune della città metropolitana di Venezia. Gli alberghi sono tutti collaudatissimi da decenni di turismo, si va sul sicuro qualsiasi sia la scelta.

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#1 Il Lido di Venezia veniva chiamato Isola d'oro nel primo decennio del secolo scorso per l’incredibile e lussuoso sviluppo del turismo di prestigio dell’epoca, che diede vita a una gran quantità di cantieri di costruzioni in stile Liberty come il Grand Hotel Ausonia & Hungaria. Le palazzine liberty sono infatti una delle cose da vedere sul Lido di Venezia, passeggiando.

#2 La parola inglese “lido” per indicare nei paesi anglosassoni un’area di stabilimenti balneari è nata proprio in riferimento, e in omaggio, al Lido di Venezia.

#3 Lido di Venezia: i Murazzi. In genere questa parola la sentiamo associata a Torino riferita gli approdi e le rimesse delle barche sul Po che portano questo nome. Ma i Murazzi sono anche al Lido di Venezia, e si riferisce alla diga in pietra d'Istria, costruita dalla Repubblica di Venezia nel corso del 1700 per difendere la laguna dall'erosione del mare. Un problema che insidia Venezia da sempre, ma che a quanto pare non riesce ad averla vinta.

#4 Nelle giornate limpide, dal Lido di Venezia, aguzzando lo sguardo al di là delle torri e i tetti della città, si riesce a vedere le cime innevate delle Dolomiti.

#5 Ristoranti Lido di Venezia. Se ne trovano di ottimi ovunque, ma a Malamocco, una porzione di terra del Lido da cui è però separata da un canale c'è una delle più celebri, la trattoria Scarso dove veniva a mangiare Hugo Pratt, il padre di Corto Maltese. Infatti, a Malamocco la biblioteca comunale porta il nome del celebre fumettista.

#6 Come muoversi a Venezia Lido. Ovviamente, per raggiungerla bisogna prendere una lancia. Sul posto, invece, si può fare affidamento ai bus, ma essendo così piccola il consiglio migliore è: affittare una bicicletta.

#7 Cosa vedere a Venezia Lido. Dopo il tour delle villette liberty, dopo aver visto i Murazzi, dopo aver mangiato a Malamocco c'è ancora da vedere il Planetario. È uno dei pochi in Italia e si trova nel parco del Lungomare d'Annunzio. La domenica alle 16 ci sono le proiezioni gratuite. Sarà come osservare la volta celeste galleggiando sul mare.