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Klima Kultur Pavillon interno. ©Breathe Earth Collective

Conosciuta per le innumerevoli opere di Klimt e Schiele esposte nei suoi musei, nota perché qui vissero personaggi famosi come Mozart, Beethoven e Freud, famosa per i suoi palazzi imperiali come Schönbrunn, la residenza estiva degli Asburgo, e il MuseumsQuartier, Vienna è una delle più belle capitali europee. Moderna, accogliente e a misura d’uomo la capitale dell'Austria è la meta ideale dove trascorrere qualche giorno di vacanza anche in estate. In una giornata estiva, infatti, se nelle ore più calde la temperatura può arrivare a 30° C si può trovare refrigerio nei negozi, nelle gallerie, nei musei, nei centri commerciali, ma anche nei coolspot, piccole oasi di verde e frescura dove locals e turisti possono riprendere le forze perse a causa delle temperature sempre più fuori controllo.

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©Breathe Earth Collective
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Breathe (Respira) l'Austria

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©Breathe Earth Collective

Prototipi di isole urbane di freschezza i coolspot sono stati pensati e creati dal Breathe Earth Collective, il gruppo creativo che all'Expo 2015 di Milano trasformò il padiglione austriaco in una foresta intitolandolo Breathe (Respira) l'Austria. Più salutare e ricreativo rispetto ai tradizionali ambienti rinfrescati artificialmente questo progetto climatico è ora usufruibile all’interno dello Smart City Tröpferlbad 2.0, un'isola verde allo Schlingermarkt, il mercato di un quartiere periferico di Vienna, un altro in centro, all'interno del parco Esterházy, accanto alla Casa del Mare, e un terzo presso il Klima Kultur Pavillon a Graz, città del design nota per il suo caratteristico centro medievale sita a 140 km da Vienna.

Una sosta rinfrescante

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©Breathe Earth Collective

Oasi verde di 150 metri quadrati che contiene più di 600 piante ed è ombreggiata da tende in tessuto, il coolspot di Gratz fino al 15 agosto sarà a disposizione dei passanti che qui potranno sostare per rinfrescarsi e ossigenare mente e polmoni. E qui si terranno anche incontri, dialoghi ed eventi dove interverranno esperti di urbanistica, architettura, alimentazione e mobilità e potrà prendere la parola chiunque abbia a cuore le questioni climatiche e vuole contribuire ad aiutare l'ambiente.

Un effetto calmante e ristoratore

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©Breathe Earth Collective

"Il verde ha un effetto calmante e ristoratore. L’amore per le piante, scientificamente noto come fitofilia, è innato in noi umani", sottolinea Lisa Maria Enzenhofer, l’architetto e paesaggista nonché membro del Breathe Earth Collective. Così come per magia si viene catapultati in una micro foresta di felci, muschi e licheni avvolti da una piacevole freschezza - l’aria viene raffreddata di cinque o sei gradi grazie alla presenza delle piante e a una leggera nebulizzazione - e dal profumo energizzante della vegetazione.
Chi desidera approfondire e andare alle origini dello spirito ecologico di Vienna e dell’Austria non potrà, infine, non perdersi il museo Kunst Haus Wien - tra i partner di Vienna Biennale for Change 2021, evento culturale che si concluderà il 3 ottobre - che offre un’immersione nel sogno diventato realtà di Friedensreich Hundertwasser (1928-2000), pittore, scultore, architetto ed ecologista austriaco, sostenitore e fautore dei tetti ricoperti di vegetazione e degli "alberi inquilini" che fuoriescono dalla facciata degli edifici. Il museo, nato dalla conversione di una fabbrica abbandonata dove un tempo si producevano mobili Thonet, è una tappa obbligata per chiunque voglia confrontarsi in modo critico e visionario con il sempre più urgente tema della sostenibilità.

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