Venezia è una signora, e le signore sanno splendere di luce propria, spogliate o arricchite dei loro gioielli. Venezia è la signora per eccellenza tra le città italiane, capolavoro discreto oppure opulento, sta a voi trovare la sua natura e sposarla. Uno dei migliori modi per leggere le sue anime è vivendo nei suoi hotel, conformi a un territorio ancestrale, immersi tra acqua e bruma. Uno degli hotel che meglio racconta la storia di Venezia è sull’isola della Giudecca, la “finestra di fronte” dove parte della ricchezza della Serenissima è radicata in edifici industriali convertiti a buen ritiri. Questo è l’Hilton Molino Stucky, del colosso dell’hôtellerie americana, che ha fieramente mantenuto la linea con i suoi mattoni rossi e quel profilo potente che annuncia l’arrivo alla Giudecca. Imponente nella sua silhouette industriale datata 1895 e opera del genio imprenditoriale e visionario di Giovanni Stucky (l'uomo che ha dato il via al mito della Biennale di Venezia), l’albergo svetta consegnando a chi vi soggiorna l’aperitivo in terrazza più spalancato sul cielo della Laguna: lo Skyline Rooftop Bar, una terrazza da dove unire i puntini tra stelle e guglie della città più bella del mondo. Venezia è la città del cinema? E allora che si brindi alle pellicole iconiche presentate negli anni (e non solo): dal Vesper Martini di James Bond al Gin Rickey dell’immenso Grande Gatsby. Negli anni e nelle stagioni questo rimane uno dei rooftop bar dove testare la migliore mixology all’italiana confermando il suo essere un punto obbligato per chi arriva a Venezia anche se non soggiorna nell’hotel, da completare con cena di pesce fresco al ristorante Aromi in un’atmosfera rilassata da yacht club all'aperto. Sia per la cena che per l'aperò: per una volta seguite il ritmo dei turisti stranieri e andate presto a tramonto iniziato, la luce è impagabile, inarrivabile.

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Mirco Toffolo

Il passato e il presente riportano la macchina del tempo e la parcheggiano nella città dei sogni: all’Hilton Molino Stucky in occasione del Festival del Cinema di Venezia nella Eforea spa è nato il nuovo trattamento Celebrity Glow e Red Carpet Ready un mix per replicare i beauty look da red carpet direttamente nella spa del cinque stelle veneziano, con routine da set compreso il calice di Bellini ad attendervi durante il massaggio sparkling e anti-age, tra tecnologia all’ossigeno e cura del tempo per vivere un’esperienza da vera diva di Hollywood. Gli hotel, più che mai dopo i lockdown, devono completare i soggiorni con un plus oltre al soggiorno in 379 camere e suite create dentro questo antico mulino: per competere realmente con il nuovo modo di viaggiare in sicurezza e privacy - figlio della sharing economy - devono offrire esperienze strettamente legate all’animo della città. Per questo da un edificio post industriale nella cui suite presidenziale ha soggiornato anche Michelle Obama (con hotspot privato per guardare le stelle e decisamente la vista cartolina più bella di sempre) si può raggiungere un altro luogo storico di Venezia: è l’esperienza in partnership con Fondaco dei Tedeschi, un tour privato nello storico mercato al chiuso, ieri banca, luogo di scambi tra ricchissimi che oggi, situato a fianco del ponte di Rialto, si conferma il concept store con i migliori brand per uno shopping di nicchia quanto di richiamo internazionale (ps: anche qui non perdete la visita alla terrazza, spettacolare, sul Canal Grande). Nell'esperienza è possibile conoscere la storia di questo fondamentale punto di scambio, riportato allo splendore anche dal genio di Koolhaas, concedersi un percorso di armocromia per abbinare i colori che più mettono in risalto il nostro naturale incarnato, scegliere con calma e quiete nella private lounge (che affaccia nel punto più vicino al ponte di Rialto). Venezia e la privacy: il vero lusso.

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