Vacanze di Natale, 10 masserie in Puglia dove rimettersi in forma
Spa, percorsi enogastronomici, corsi di cucina e presepi viventi nelle grotte: le dimore pugliesi per una vacanza alternativa alle piste di sci.
Vacanze di Natale in masseria. Why not! Se sognate nuovi orizzonti, invertite la solita rotta (su piste innevate) e puntate dritti al candore delle dimore pugliesi. Poi dimenticate l’orologio, orientatevi con il sole che abbaglia il verde della natura e scorci di mare seppur invernale e - tra mura antiche ma confort moderno - lasciatevi tentare da eccellenze enogastronomiche, remise en form e tradizioni.
Ecco 10 “beautiful place to be”.
Presepio vivente nelle grotte.
Un inno alla tradizione è il Presepe Vivente a Pezze di Greco (Brindisi). Il sito rupestre a Natale ospita 650 partecipanti in suggestive scene ambientate in 25 grotte. E se è questo che andate cercando, ecco le masserie vicine che fanno per voi.
1. Antica Lama (dal nome del vicino corso d’acqua ora asciutto in cui s’incanala la pioggia) è un antico frantoio ipogeo del 1600, oggi recuperato con stile e nel rispetto della struttura originaria. 5 stanze per gli ospiti, di cui 2 in grotta; tutt’intorno olivi plurisecolari ed in tavola piatti della tradizione (come pani e paste con cereali antichi presenti solo in zona).
2. Masseria Salamina se amate fasto e imponenza. La parte più antica è cinquecentesca, nei secoli si sono aggiunti torre e muri merlati e, nel 900, elementi architettonici Liberty. Interni affrescati, camere eleganti e mobili di famiglia accolgono gli ospiti per un Natale super deluxe.È anche una fattoria didattica con corsi di cucina, degustazioni di vino e olio biologico.
3. Masseria Montenapoleone, risale al 500 e racconta anche influenze spagnoleggianti. Qui la natura detta legge: dall’energia fornita da pannelli fotovoltaici ai prodotti rigorosamente bio della tenuta. Per i clienti una ventina di “ambienti” ricavati in magazzini, granai, grotte e nella vecchia falegnameria; tutti arredati con mobili disegnati e realizzati in casa, con materiali ecocompatibili. E dopo le gite nei vicini Alberobello, Locorotondo e Martina Franca, potete sempre imparare antiche ricette nei corsi di cucina.
Spa & wellness.
4. Coccolarsi in una Spa tra bagni emozionali e trattamenti personalizzati a Masseria Bagnara, a Lizzano (Taranto): oasi di pace a meno di un km dal mare. 15 camere, design minimale ma ricercato per questo “mediterranean paradise” con 80 ettari di terra in cui passeggiare, correre, andare in bicicletta.
5. Bellezza - in tutti i sensi - è la ragion d’essere del Naturalis Bio Resort & Spa a Martano (Lecce). 2 secoli di storia alle spalle della masseria acquistata e restaurata dalla proprietaria dell’azienda di cosmesi naturale e bio N&B. Pacchetti speciali per winter in wellness nella Spa ricavata nel vecchio fienile. Da provare, anche in coppia, il trattamento natalizio “Renascentiha” e l’esclusivo “4 Elements” a base di estratti bio di grano, vino, olio d’oliva ed Aloe. E tutto intorno il giardino dell’Eden: frutteti e agrumeti, orto botanico, oliveti, vigneti, piante officinali ed aromatiche per un “aromaterapia tour”.
6. Ancora Salento, nella medievale Acaya, Masseria Vittoria è a due passi da una Spa, un campo da golf e il mare. Le prime tracce della dimora risalgono al 1500, poi invasioni e vicende storiche l’hanno ridotta un mucchio di ruderi. 5 impegnativi anni di restauro ed oggi è l’approdo per non più di 12 ospiti.
Prodotti tipici e cantine locali.
7. Degustazioni enogastronomiche a Km zero e mix di sapori indimenticabili, sono il must di Masseria Potenti, a Manduria (Taranto), dimora dalle fondamenta millenarie, circondata da 160 ettari di campagna coltivata. Propone soggiorni a tema con degustazioni di prodotti locali (tra cui pane e “frise” cotte nell’antico forno a legna) e vini della masseria e di altre cantine storiche. E se assaggiare non vi basta, partecipate alla preparazione del menù natalizio o seguite i corsi di cucina pugliese. Atmosfera natalizia garantita da addobbi tipici della tradizione ed un presepe artistico con pupi di cartapesta e ceramiche di Grottaglie.
8. Lama San Giorgio a Rutigliano (Bari), da strategica torre di avvistamento (nel 1700) si è trasformata in elegante casa padronale ed oggi in eccellente “buon ritiro” e fattoria didattica. In tavola i prodotti della tenuta.
9. Masseria Serra dell’Isola sul colle di Pozzovivo, tra Conversano e Mola di Bari. Frantoio che dal 17°secolo è della stessa famiglia (caso rarissimo): autrici di ricette scritte a mano in quaderni consultati tutt’oggi e i cui piatti sono riproposti anche nei corsi di cucina della maison. Le camere portano persino il nome delle precedenti gentildonne.
10. Masseria San Nicola, dimora nobiliare del 600 a Savelletri di Fasano (Brindisi) è location ideale per cene di gala e luxury events, con una decisa predilezione per i sapori locali. Più che un albergo è una casa (ne ha anche 4 piccole e autonome) da vivere approfittando delle promozioni natalizie e, per i golfisti, le 18 buche affacciate sul mare del vicino Golf San Domenico.
Coordinate più precise e foto d’autore le trovate in Masserie 2. Ospitalità di charme in Puglia (edizioni AdArte), del fotografo Adriano Bacchella, testi di Franco Faggiani, introduzione di Renzo Arbore, pugliese doc.
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