La moda è nata tanto tempo fa per 'vestire' ruoli e classi sociali più del corpo, indossare le identità più desiderabili e lasciare l'immaginario senza via di scampo. Un vero e proprio stile di vita che ha trovato nella fotografia ogni genere d'interprete e audace visionario. Più di un secolo di storia del costume, con un profondo ascendente (minimizzo) sulle nostre idee di stile e bellezza, da esplorare con la ricca collezione di opere fotografiche del J. Paul Getty Museum e i prestiti che arricchiscono il viaggio di Icons of Style: A Century of Fashion Photography, 1911–2011, nella sede espositiva del Getty Center sulle colline di Los Angeles (26 giugno – 21 ottobre 2018).

Edward Steichen, Gloria Swansonpinterest
© Condé Nast The J. Paul Getty Museum, Los Angeles
Edward Steichen (American, born Luxembourg, 1879 - 1973) Gloria Swanson, 1924

Centosessanta fotografie, insieme a una selezione di costumi, illustrazioni, copertine di riviste, video e pubblicità, capaci di intraprendere una delle esplorazioni più esaustive di questo affascinate viaggio in progress nelle molteplici sfumature della fotografia di moda. Nelle sperimentazioni e rivoluzioni di forma, stile e contenuto, portata a compimento, sin da quando Edward Steichen inizia a elevarla a forma d'arte.

Steichen è l'autore delle prime fotografie di moda della storia, apparse nella rivista Art et Décoration nel 1911, con gli abiti di Paul Poiret e Coco Chanel. Questo, nonostante ai posteri sia più noto come esponente di spicco del Pittorialismo, del periodico Camera Work e della celebre mostra The Family of Man, organizzata al Museum of Modern Art di New York di New York, mentre dirigeva la sua sezione di fotografia.

Leg, Standing, Arm, Black-and-white, Photography, Joint, Human body, Muscle, Stock photography, Table, pinterest
Horst P. Horst, Vogue, September 15, 1939, © Condé Nast Courtesy: Fahey/Klein Gallery, Los Angeles Courtesy Fahey/Klein Gallery Los Angeles
Horst P. Horst (American, born Germany, 1906 - 1999) The Mainbocher Corset, Paris, 1939



Il viaggio inaugurato dalle sperimentazioni artistiche di Steichen e le visioni più oniriche del Barone Adolf de Meyer, prosegue inarrestabile, a prova dei rigori della Grande Depressione e della Seconda Guerra Mondiale. Senza rinunciare ai contrasti mortificanti della moda, con i corsetti seducenti scovati da Horst P. Horst, e "eleganza patriottica", anche durante le attese davanti al focolare domestico fotografate da Louise Dahl-Wolfe.

Negli anni cinquanta il glamour torna alla ribalta con il talento di designer del calibro di Balenciaga e Dior. L'età d'oro della fotografia di moda stravolge anche le consuetudini del visibile, mentre l'obiettivo audace di Richard Avedon e quello raffinato di Irving Penn, osano spingersi oltre i canoni della bellezza convenzionale.

Neal Barrpinterest
© Neal Barr The J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Purchased with funds provided by the Photographs Council
Neal Barr (American, born 1932) Diana Newman, 1966

Il moto eversivo che travolge gli anni 60 e 70 cavalca la strada con lo stile vitale e rivoluzionario di William Klein, lo scatto sghembo di Neal Barr che fotografa lo spirito del tempo insieme a Dianne Newman, l'approccio trasgressivo di Helmut Newton e Chris von Wagenheim che non hanno bisogno di presentazioni.

Poi arrivano gli anni 80, i corpi scolpiti dal fitness e gli eccessi, l'ascesa di designer italiani come Gianni Versace e Giorgio Armani, insieme alle fotografie patinate di Bruce Weber e le "top model" fotografate da Herb Ritts in uno degli abbracci più emblematici.

Herb Ritts, Cindy Crawford, Naomi Campbellpinterest
© Herb Ritts Foundation The J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Gift of Herb Ritts Foundation
Herb Ritts (American, 1952 - 2002) Stephanie, Cindy, Christy, Tatjana, Naomi, Hollywood, 1989


David Sims, Yohji Yamamotopinterest
© David Sims David Sims
David Sims (British, born 1966) Yohji Yamamoto, Autumn/Winter 1995, 1995


La crisi economica ed esistenziale degli anni 90 assottiglia anche i modelli, insieme a Kate Moss e l'antitesi del glamour esagerato incarnata dallo stile di Corinne Day.
La dimensione onirica della fotografia di Tim Walker (immagine di apertura) accompagna il decennio successivo, insieme alla nascita di blog attenti allo street style come The Sartorialist (2005) di Scott Schuman e app come Instagram (2010) e Snapchat (2011) perfetti per veicolarne le nuove evoluzioni.

Kate Mosspinterest
© Glen Luchford The J. Paul Getty Museum, Los Angeles, Gift of Glen and Tanya Luchford
Glen Luchford (British, born 1968) Kate Moss, negative 1994; print 2017


Il viaggio continua mentre la mostra curata da Paul Martineau, del J. Paul Getty Museum, promette di ripercorrerlo, arricchendo il percorso espositivo con eventi correlati e una pubblicazione edita da Getty Publications. Sono le alchimie del mondo etereo e raffinato di Sarah Moon ad arricchire la copertina con la foto a seguire.

 Sarah Moon pinterest
© Sarah Moon The J. Paul Getty Museum, Los Angeles
Sarah Moon (French, born England, 1941) Sveta for Hussein Chalayan, 2000