La creatività è contagiosa. Trasmettila. Albert Einstein

La moda è arte. No, non lo è. Certo che lo è.
Lo è quando è espressione di una visione creativa, quando la sua realizzazione richiede immaginazione e tecnica (avete presente certe forme scultoree, certi ricami?). Lo è meno quando assolve soltanto una funzione.
Può diventarlo nel modo in cui è indossata e raccontata.
Noi ci siamo divertiti a farlo con quattro artisti scelti per il nostro progetto Touch of Love, che sarà in mostra a Milano (vi aspettiamo in via della Spiga) per celebrare la fashion week. Sono italiani apprezzati all’estero: un fotografo-scultore e una documentarista, una street artist e un’illustratrice. Creativi che hanno un’idea dell’arte coniugata alla moda originale. Quattro storie diverse con al centro, oltre agli abiti, due persone che si connettono, si toccano. Quanta bellezza in quegli abbracci, in quelle mani che si cercano o accarezzano. Non solo gesti tra amanti (amiche, sorelle e fratelli, sconosciuti...), ma la necessità di recuperare una dimensione fisica e un dialogo diretto.
Un racconto a più voci, come gli altri servizi di moda che vi proponiamo: Ivana Spernicelli e il suo team hanno creato immagini unendo mondi lontani, e li hanno riportati alla nostra quotidianità attraverso vestiti e accessori (c’è lo speciale!) che tutte vorremmo. Con molta eleganza. Antonio Mancinelli scrive che il termine è considerato desueto, ma che quello stile classico e femminile conquista proprio le più giovani. Perché non l’hanno mai vissuto.
Questo mese: siamo stati in un piccolo paese del Sud dove il voto di protesta è alle stelle e abbiamo incontrato ragazzi che sognano fughe ma restano lì. Il mondo del porno a un anno dal #MeToo si è messo più in discussione di Hollywood. E chiede maggiore rispetto per le attrici (non sono pagate per fare tutto) ma anche per gli spettatori: purtroppo quelle scene di sesso creano nei giovani un’idea distorta dei rapporti sessuali e della necessità che siano sempre consensuali.
Mal educazione. C’è più speranza invece nella via scelta da Ilka Scobie a New York: insegna poesia agli studenti afroamericani e li incoraggia a coltivare il loro lato artistico.
Un numero che intende tenervi compagnia davvero per un mese intero. Vi lascio con un invito, fatto da Stevie Wonder al memorial per la grande Aretha Franklin. Lei chiedeva Respect, lui di ricordarla così: Let’s make love great again.