GENNY 'A CAROGNA: l’abbiamo visto sugli spalti, l’idolo degli ultras, mentre discuteva con il capitano del Napoli dopo che Ciro Esposito era stato ferito, colpito da un "tifoso" a pochi metri dall'Olimpico. E poi di nuovo ai funerali del ragazzo, nelle retrovie. Il giorno della morte di Ciro l'Italia è uscita dal mondiale, ma è prima che abbiamo perso, in casa. Negli stadi dove si danno appuntamento bande con regole di ferro, e gente disposta a qualunque cosa pur di ottenere l'approvazione del branco. Un libro per sapere perché è il calcio lo sport più amato dai violenti e dalle mafie: Football Clan, di Raffaele Cantone e Gianluca Di Feo (Rizzoli, 17 euro, 283 pagine).

Piace: anche a chi non ne capisce di pallone ma ha il gusto per gli aneddoti; a chi pensa che il calcio sia un rito corale, liberatorio e da non sporcare; a chi vuole sapere come sia diventato tutto il contrario da due tifosi fuori dal comune: Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, già p.m. alla Direzione distrettuale antimafia, e il giornalista Gianluca Di Feo, esperto di criminalità organizzata.

Scaffale: Saggi-che-si-leggono-come-romanzi.

Segnalibro: a pagina 88, alla voce strategie-ultras. "Gli assalti sono pianificati con cura. Vedette in motorino spiano le mosse di nemici e forze dell'ordine, e schede telefoniche «pulite» garantiscono che la Digos non capti le conversazioni anticipando i raid. Hanno addirittura elaborato un manuale pratico con le tattiche da provare in campi d'addestramento (...). Gli strateghi si atteggiano a piccoli napoleoni: studiano a tavolino manovre a tenaglia per accerchiare i nemici, diversivi per obbligare la Celere a scompaginare lo schieramento e poi sfruttare i varchi per aggredire gli avversari. Sono i generali di un armata di guerrieri metropolitani, compatti e coalizzati, con una sorta di cupola che tiene insieme le brigate dei peggiori del San Paolo e le indirizza contro bersagli comuni. Non è stata una sorpresa per i magistrati rilevare come queste falangi di giovanissimi pullulino di piccoli delinquenti, spacciatori o borseggiatori. Ma questo accade ovunque, dalla Norvegia al Sud Africa (...). Nelle nostre città, però, si assiste a qualcosa di ancora più grave: all'osmosi tra questi miliziani che si definiscono tifosi e le mafie"

Modalità di lettura: serrata. Alla fine, una vacanza dalla realtà con un classico del cinema: Fuga per la vittoria, di John Huston. Nella Francia invasa dai nazisti, una partita in cui la fede nello sport è il vero segnale di libertà.

Colpo di fulmine: all'introduzione di Cantone. "Nel mio paese c'è un detto che ho sentito cento volte ripetere: «La botte va risparmiata quando è piena». Ecco: il calcio va salvato prima che cada nel precipizio. Perché accanto al nero che avanza, c'è molto bianco che va preservato prima che si tinga in grigio. Perché oltre a quello degli scandali (e della mafia), c'è il calcio che ha portato la Nazionale di Cesare Prandelli in Calabria, a Rizziconi, a giocare una partita con il logo dell'antimafia, dimostrando che il pallone può e deve essere altro. C'è il calcio in cui si sono coronati sogni di riscatto che sembrano favole".

Che cosa comprare dopo: un talento della scrittura e un esempio di umorismo vero, personalissimo, surreale: Atletico Minaccia Football Club, di Marco Marsullo (Einaudi, 17 euro, 224 pagine). Alla testa di una banda di giocatori impresentabili, l’allenatore più esonerato del campionato affronta un torneo che si prospetta complicato, fedele all’idea che tanto «il fair play è un’invenzione dei testimoni di Geova».

Bookcrossing: possibile cedere una copia di Football Clan solo in cambio di n. 1 copie di (una di quelle Storie-che-spiegano-più-di-un-saggio) I diavoli di Zonderwater, di Carlo Annese (Sperling & Kupfer, 18,50 euro, 320 pagine), il racconto dei prigionieri italiani in Sudafrica che sopravvissero alla guerra grazie allo sport.

Bookstagrams, bookblog per booklover spericolati, ha per protagonisti i librai. L'obiettivo: trasformare parole, idee e fatti in (inattesi) link verso i loro (e i nostri) libri del cuore. I titoli di questa settimana sono stati scelti e commentati da Enza Campino, libreria Tuttilibri, via Vitruvio 73, Formia; Libreria dei Sette, corso Cavour 85, Orvieto Terni.