LA GRANDE BELLEZZA - L’abbiamo ammirata al cinema, ci ha portato un Oscar, ma nella vita di tutti i giorni l’abbiamo un po' persa di vista. Avrà ragione chi dice che in realtà è il biglietto da visita di un Paese tutto sbagliato? Un libro per ritrovarla (anche quando sembra lontana): Non aspettiamo l’Apocalisse - La mia battaglia nella Terra dei fuochi, di padre Maurizio Patriciello con Marco Demarco (Rizzoli, 17 euro).

A chi piace: chi ha amato Gomorra (che nella Terra dei fuochi si conclude), può ricominciare da qui. Dalle notti insonni di padre Patricello che, incapace di dormire per il puzzo dolciastro dei rifiuti bruciati, denuncia su Facebook la camorra e incomincia un viaggio nelle brutture del più grande avvelenamento di massa italiano. Ma poi intitola l’ultimo capitolo del libro La grande bellezza, che non è quella del film ma che, nell'arte, nel creato, miracolosamente ancora (r)esiste, più forte del tanfo, «per difenderci dalle offese della vita».

Perché leggerlo: per capire che cosa è successo nell’ex "Campania felix", dove negli ultimi 20 anni 400mila camion di pattume hanno scaricato 10 milioni di tonnellate di veleno.

Colpo di fulmine: già alla prima pagina, per don Maurizio, il prete - scrive Gian Antonio Stella «che più di ogni altro è riuscito, una sassata dopo l’altra, a smuovere lo stagno della politica italiana». Amore a prima vista.

La frase: «Ci sono giorni in cui i pensieri corrono via e non mi va di trattenerli. Se lo facessi (...) sono certo che alla fine lo sconforto mi soffocherebbe. Sono i giorni in cui mi manca il respiro (...) semplicemente perché ho bisogno di vedere qualcosa di gradevole. Insomma mi manca la bellezza. Ho nostalgia del bello perché il bello fa nascere dentro la nostalgia di Dio».

Modalità di lettura: sottofondo rap con Nu juorno buono, di Rocco Hunt, che a 19 anni ha portato a Sanremo l’amore per la sua terra con una canzone sulla strage dei rifiuti.

Bookcrossing: possibile cedere una copia di Non aspettiamo l’Apocalisse purché in cambio di: n. 1 copie di Caduto fuori dal tempo, di David Grossman. Dalle guerre della periferia di Napoli a Israele: storie diverse e altro genere di fuochi, ma il dolore di chi resta nelle parole di Grossman diventa universale.

Che cosa comprare dopo: una guida al bello che ci appartiene e che nessuna globalizzazione ci potrà mai scippare: Il nuovo dell’Italia è nel passato, di Andrea Carandini (Laterza, 12 euro).

(Bookstagrams, bookblog per booklover spericolati, ha come protagonisti i librai. L'obiettivo: trasformare parole, idee e fatti in (inattesi) link verso i loro (e i nostri) libri del cuore. A raccontare i titoli di questa settimana è Enza Campino - Libreria Tuttilibri, via Vitruvio 73, Formia).