Se siete femmine, lungo la linea della vostra vita c'è un nodo. È il momento in cui avete capito che i giochi erano fatti, è lo start di un processo irreversibile che non vi ha mai più permesso di essere uguali a prima. Non si può restare piccole.

Blue My Mind - Il segreto dei miei anni, della regista Svizzera Lisa Bruhlmann (in uscita il 13 giugno 2019) racconta proprio quello spaesamento che non è mai cambiato nel tempo e nelle geografie della terra. Ma è diverso per ogni epoca e luogo del mondo, e per ogni donna.
Mia (una interessante Luna Wedler) è la protagonista di questo film metafora capace di raggiungere la solitudine dell'adolescenza, il lato incomprensibile della vita. Si è appena trasferita in una città nuova e proprio mentre è alle prese con la nuova scuola e cerca di intrecciare amicizie, scopre che il suo corpo si sta trasformando. Non si tratta solo di sangue mestruale ma di strane membrane tra le dita dei piedi, e di altri segni che la terrorizzano e la allontanano lentamente dai territori familiari. Mentre i suoi genitori guardano senza capire.

Ancora una volta il corpo diventa il campo aperto di un conflitto: tra l'infanzia e l'età adulta, il conosciuto e l'ignoto, ciò che si prova e ciò che appare, ciò che si accetta e ciò che si rifiuta. Sicuramente questa condizione vi dice qualcosa. Ma anche se Mia non vi mostrerà niente che non abbiate già visto, vogliatele bene: lei è anche un po' voi.