Mi piace quando un fiore o un piccolo ciuffo d’erba crescono attraverso una fessura nel cemento.È così fottutamente eroico. George Carlin

Parliamo per iperboli, è vero, ma gli eroi esistono e in questo numero di mezza estate vene presentiamo parecchi. Sono stata a San Francisco e ho trascorso qualche giorno con le finaliste dei Cartier Women’s Initiative Awards: imprenditrici di tutto il mondo che grazie al talento, a un’idea geniale e soprattutto al coraggio di non mollare mai, hanno avviato start-up che hanno un impatto sociale nei luoghi dove vivono e sono entrate a far parte di un network di donne capaci davvero di cambiare le cose. Per me è stata un’esperienza entusiasmante e formativa: quanta forza gentile, quanta determinazione. Ma anche quanta voglia di farcela nonostante tutto: lo sapevate che oggi soltanto il 3% del venture capital nel mondo va a sostegno di progetti femminili?

Curiosità: a ispirare alcune di queste ragazze, la maggior parte under 30, sono state le loro nonne. E proprio di sua nonna parla in questo numero anche Florence Pugh, un’attrice inglese che molte di voi forse non conoscono ancora ma che vedrete presto in parecchi film. E che ha talento da vendere.

Eroine sono le surfiste che, oltre a sfidare il muro delle onde, si sono trasformate in capitane coraggiose e hanno sfidato il dominio maschile degli oceani: hanno ottenuto di gareggiare con gli uomini e soprattutto di essere pagate come loro. Una conquista nello sport, da cui dovremmo prendere esempio. Le vedremo alle prossime Olimpiadi di Tokyo.

Eroina è anche la signora che ci racconta la sua esperienza di cinquant’anni fa: un aborto clandestino che poi l’ha portata a unirsi a chi sosteneva e aiutava le ragazze come lei prima che in Italia fosse approvata la legge 194. In tempi in cui questo diritto viene messo in discussione, in America ma non solo, è importante conoscere storie come la sua.

Ed eroi sono i giovani greci che sono tornati ad Atene e con creatività hanno contribuito a far superare la crisi. Se passate da lì, prima di raggiungere una delle isole dell’Egeo, scoprirete una città viva e conviviale. In una bella isola italiana, invece, abbiamo scattato il nostro servizio di moda: due amiche a Ponza, con bagaglio leggero come leggero è lo spirito delle vacanze. In questo numero troverete anche suggestioni e consigli: dai viaggi spirituali ai festival musicali, ai benefici che il nostro corpo può trarre vivendo al meglio questa stagione.

PS: il 20 giugno chiuderemo il nostro progetto Bodytelling (vi racconteremo tutto nel prossimo numero) con la premiazione degli studenti: i loro lavori ci hanno sorpresi ed emozionati. Che poi eroi si può diventare ogni giorno, basta provare a essere la migliore versione di se stessi.