Tutto si evolve. Ogni cosa muta continuamente

IL SUO MOTTO: ACCETTARE IL CAMBIAMENTO SENZA SRADICARSI DALLA TRADIZIONE. «Credo nell’evoluzione. La forma di un oggetto è la rappresentazione dell’istante in cui lo percepiamo. Domani diventerà già qualcosa di diverso». Margherita Missoni è nata nella prima “tribù” della moda italiana e porta in sé i geni di una stirpe dello stile generata dal felice incontro di una coppia e poi diventata una storia corale.

#LIKES È questo il segreto per durare nel tempo?

MARGHERITA MISSONI «Non credo ci sia un unico modo di esistere e persistere. Anche una realtà con caratteristiche peculiari molto marcate e radicate può cambiare ed evolversi. È il modo in cui muta a determinarne la longevità.

#LIKES Qual è il suo rapporto con il tempo?

M.M. Ho imparato sin da bambina a vivere pienamente il presente, ma sempre in relazione al domani. Ho vissuto pensando che qualsiasi mia azione avrebbe innescato azioni successive, come una valanga. Ora invece vivo molto più intensamente il singolo momento, assaporandolo.

#LIKES Non si può certo dire che sia una nostalgica...

M.M. No, però ho tante malinconie dentro di me. Si celano nella quotidianità e ogni tanto affiorano. Sono fugaci momenti di nostalgia, che mi permettono comunque di vivere ogni cambiamento senza guardarmi indietro.

#LIKES Cosa rende un capo capace di oltrepassare il tempo? Come si crea il cosiddetto capo iconico?

M.M. Deve essere ideato indipendentemente dalle tendenze contemporanee. Spesso invece succede che si creino abiti studiati in base a ciò che è trendy in quel preciso momento, ed è molto difficile che riescano a superare la stagione successiva. Non c’è una regola, ma sicuramente il mix di vera essenza, eleganza e bellezza è ciò che può rendere un capo eterno.

#LIKES È l’anello di congiunzione tra due generazioni nella sua famiglia. Come vive questo ruolo?

M.M. Dopo aver lavorato un decennio per l’azienda di famiglia, prima come ambasciatrice e poi nel reparto stile, ho deciso di smettere completamente con la nascita del mio secondo figlio. Volevo poter decidere del mio tempo, avere meno persone che dipendessero da me e meno responsabilità. E poi in famiglia siamo in tanti, non è sempre facile convivere. Abbiamo attraversato anche un periodo drammatico che ha certamente influito sulla mia decisione e desideravo vivere con maggiore leggerezza. Così ho deciso di iniziare un mio progetto. Certo, usando gli strumenti e le capacità che possiedo, però creando una storia diversa. Missoni è e resterà la mia famiglia per sempre. Volevo solamente iniziare a costruire il mio percorso personale.

#LIKES Perché ha scelto di disegnare la moda bimbo con l’etichetta Margherita Kids? È anche questo un modo per vivere il presente proiettandosi però verso il futuro?

M.M. Di sicuro non ci avrei mai pensato se non fossi diventata madre. Ho osservato il mercato e ho capito che non c’era molta offerta in questo settore. Creo pezzi che possono essere abbinati e mixati senza troppe regole prestabilite. Il messaggio è che non esiste un modo giusto o sbagliato di vestirsi.

#LIKES È ciò che hanno trasmesso a lei sin da bambina?

M.M. Sì, sono esattamente cresciuta così e in questo modo ho potuto sviluppare il mio gusto personale, il mio senso estetico.

#LIKES Quali sono i valori eterni che desidera trasmettere ai suoi figli?

M.M. Sicuramente la libertà come forza fondamentale assoluta, l’idea che finisca dove inizia quella degli altri. E poi l’importanza di avere radici, profonde, in un luogo. È ciò che mi ha dato solidità ed equilibrio, specialmente nel mondo della moda. E poi vorrei contagiarli con la curiosità nel viaggiare, nell’essere sempre informati. Mi piacerebbe che fossero sempre spinti a cercare e scoprire novità.

#LIKES E quali i non-valori del presente che spera non durino nel tempo?

M.M. Tanti, forse troppi. L’omologazione, l’egoismo, il pensare solo al proprio orticello. L’eccessiva velocità, la mancanza di approfondimento e la richiesta di produzione forsennata che stanno portando a una sempre più forte perdita di qualità. Nel lavoro, così come nella vita.