Appena comprata è gestita come fosse una reliquia rara. Passano una manciata di mesi e quella che è stata la borsa perfetta subisce strattoni e disattenzioni inaccettabili. Il risultato? Vitello martellato malconcio e promesse tipo «basta! non comprerò più borse preziose, tanto non sono in grado di mantenerle». E invece la commedia degli errori si ripete puntuale appena dopo avere individuato «la borsa del mese. Non posso lasciarmela scappare, è lei, la adoro». E ci risiamo. Ma esiste un rimedio low cost e 100% casalingo per tentare di preservare la pelle della scopre del cuore (ps: e non è appenderle su ganci troppo rischiosi per lo stato compromesso della pelle):

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Che cosa serve: fogli di giornale e un sacco di tela, possibilmente di dimensioni simili alla borsa.

Come funziona: inserire la carta di giornale all’interno del sacco di tela e posizionarlo nella borsa in modo da riempirne completamente l’interno. Lasciare la it-bag in posizione verticale in uno scaffale libero e pulito dell’armadio. Il mattino dopo, rimuovere la sacca di tela. That’s it.

Perché funziona: la pelle inizia a mostrarsi compromessa quando è costantemente riempita/svuotata/afflosciata, a seconda di che cosa e quanto è costretta a contenere e a sollevare. Il giornale occupa tutto lo spazio interno e allunga la pelle quasi al suo massimo impedendo cedimenti. La sacca che contiene i giornali evita lo sporco e dà una forma composta a quella poco definita dei giornali.

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