Sin dai tempi più remoti, le fedi nuziali sono state il simbolo del matrimonio. Il momento dello scambio delle fedi nuziali all’altare è un momento carico di emozione: gli sposi si guardano fissi negli occhi, si scambiano le promesse e si giurano amore eterno “nella buona e nelle cattiva sorte, in salute in malattia, in ricchezza e povertà finché morte non ci separi”. Ma siamo proprio sicuri di conoscere la tradizione che si cela dietro questo gesto simbolico così romantico?

L’usanza di portare la fede sull’anulare sinistro è una radicata usanza che si perde nei tempi più antichi. Studiando la storia, ritroviamo le prime testimonianze dell’utilizzo di un anello per incoronare l’amore eterno proprio nell’Antico Egitto: ai tempi degli Antichi Egizi, infatti, si scoprì l’esistenza di un nervo sottile (chiamato vena amoris) che partirebbe proprio dall’anulare della mano sinistra per collegarsi, poi, al cuore, sorgente dell’amore. Inoltre, sempre secondo le tradizioni dell’epoca, gli Egizi parrebbero aver scelto un anello per incoronare un sentimento così profondo ed un legame così indissolubile proprio per la sua forma circolare: la forma del cerchio,per incoronare proprio la vena dell’amore, infatti, fu stata scelta in quanto considerata forma perfetta e rappresentazione dell’infinito, senza principio né fine e per questo eterna, come l’amore.

Ed è così che l’usanza di indossare la fede nuziale sull’anulare sinistro ci accompagna fino ai giorni nostri. A ogni modo, le prime testimonianze dell’utilizzo della fede nuziale come simbolo pubblico dell’unione tra un uomo ed una donna, risale all’epoca Romana, fino a diventare, poi, l’emblema dell’unione matrimoniale in epoca Cristiana. Bisognerà, invece, attendere la metà del Settecento per incontrare la tutt’ora vigente tradizione di incidere le fedi nuziali con il nome del coniuge e con la data delle nozze.

Viste le tradizioni che si legano a questo romantico simbolo dell’amore eterno, scopriamo come si pronuncia il Bon Ton in merito, quali sono le usanze della nostra cultura e quali sono i modelli di fedi nuziali possibili tra cui scegliere.

Le fedi nuziali andrebbero scelte almeno 3 mesi prima della data delle nozze, in maniera tale da dare all’orafo tutto il tempo di effettuarne l’incisione. Negli ultimi giorni che precedono matrimonio, poi, le fedi nuziali andrebbero custodite con cura dal primo testimone dello sposo mentre, durante la cerimonia, andrebbero adagiate su un cuscino bianco, decorato con pizzi e nastri (o allestite su un più originale supporto porta fedi, scelto in relazione al tema previsto per l’evento) e consegnate, all’altare, dal paggetto più piccino.


La fede nuziale, per definizione, entrata nell’immaginario collettivo come una banda d’oro, più o meno larga, tendenzialmente semplice tuttavia, la si può trovare in molteplici modelli diversi, che si distinguono principalmente per forma e per metallo. Chiaramente, come per ogni aspetto legato al solenne giorno delle nozze, anche per quanto riguarda la scelta di questo prezioso oggetto simbolico il bon ton si pronuncia a dovere: di conseguenza, i due criteri suggeriti dal bon ton che dovrebbero guidare la scelta delle fedi nuziali, sono il buon gusto e lo scopo delle stesse, ovvero rappresentare, per l’eternità, l’amore tra i due coniugi, resistendo alle mode e alle intemperie dei tempi.

Al fine di renderle più resistenti e durature, i tipici materiali impiegati nella realizzazione delle fedi nuziali sono l’oro (bianco o giallo) da 14 o da 18 carati oppure il platino, metallo decisamente più resistente e di inestimabile pregio ma altresì più costoso. Sotto un profilo estetico, possiamo scegliere tra diversi modelli in funzione dei nostri gusti, di ciò che ci piace e della nostra cultura.

In questo senso, ciò che distingue i diversi modelli di fede nuziale sono, essenzialmente, la larghezza della fascia (che può essere sottile, media o alta), la bombatura (ovvero l’altezza dell’arco e, quindi, lo spessore della fede che può essere più tondeggiante e, quindi, bombata opiù piatta, ad arco ribassato) ed infine, la presenza o meno di incisioni e decorazioni interne ed esterne.

Tra i modelli di fede nuziale più richiesti abbiamo:

# la fede nuziale classica: una fede mediamente sottile, tonda e smussata, realizzata in oro bianco (nella sua versione più attuale) ed in oro giallo (nella veste più legata alla tradizione).

# la Francesina, una fede nuziale tonda, anch’essa leggermente bombata ma più sottile rispetto alla fede nuziale classica.

# La fede nuziale Unica: una fede nuziale classica, indubbiamente di grande pregio, realizzata, solitamente, in platino o in oro bianco, ed impreziosita da un minuscolo diamante incastonatovi la cui preziosità può essere valutata in base al taglio, in base al colore ed in base alla chiarezza: ciò significa che il diamante non deve avere colore, dev’essere un cristallo intonso e liscio,(senza presentare scheggiature o pezzetti all’interno che ne intacchino la purezza) e deve essere trasparente, costituito solo da magici bagliori colorati irripetibili, ottenuti dal modo in cui la pietra riflette la luce.

#La fede nuziale Mantovana: un modello di fede nuziale decisamente più pesante e grossolana, caratterizzato da una fascia larga, piuttosto appiattita e ad arco ribassato.

# la fede nuziale Squadrata: un altro modello, decisamente maschile, simile alla Mantovana ma dal design più squadrato, caratterizzato dalla presenza di piccole facce che conferiscono alla fascia una forma quasi ottagonale.- la fede nuziale Intrecciata: questo modello, anch’esso meno attuale e piuttosto raro nella cultura cattolica, vede, generalmente, la compresenza dei tre ori (oro bianco, oro rosso e oro giallo) ed è costituito da più cerchi che si intrecciano l’uno nell’altro, realizzati, appunto, in materiali diversi.

Esistono, poi, altri modelli di fede nuziale, desueti e di uso poco frequente, particolarmente lavorati e massicci: tra questi, troviamo la Fede Etrusca, la Fede Sarda, la Fede Umbra, la Fede Ossolana e la Fede Ebraica, tutti modelli che presentano motivi particolarmente elaborati.