C’è quel paradigma del tornare indietro per andare avanti che, per quanto venga (ab)usato a qualsiasi livello di una conversazione, contesto, parallelo geografico di riferimento, è un po’ come un vecchio detto popolare, vecchio sì, ma maledettamente vero. A qualsiasi livello temporale. Tornare indietro per andare avanti è quello che facciamo tutti, o desideriamo di fare in nome di una saggezza ritrovata, per prendere in prestito qualcosa dal passato e impreziosirla con la consapevolezza del presente, per perfezionare il futuro. Tornare indietro per andare avanti è quello che si fa spesso nell’arte, anche quando arte rima con couture. È quello che ha fatto Karl Lagerfeld poco prima di lasciare questo mondo terreno, poco prima di avvicinarsi al mondo divino, dove forse qualcuno avrà avuto bisogno di vedere da vicino come si inamida un colletto bianco. Insieme a Virginie Viard, il Kaiser della moda ha immaginato la sfilata di Chanel Ready-to-Wear Autunno-Inverno 2019/20, ha magnificato ancora una volta i tweed e i volumi di Coco, ha acconsentito che i fili di perle facessero l’amore con i dettagli in pvc, ha confezionato un accessorio dedicato a una nuova generazione di donne, che guardano indietro per andare avanti, fiere e sì, anche un po’ altezzose. Questo accessorio si chiama Chanel 19, ed è la borsa in versione mini, midi, maxi, nella declinazione pochette, marsupio, portafogli, dalla gradazione colore vasta quanto sono le tavolozze degli impressionisti.

Chanel Maxi borsa Chanel 19 in seta stampata, metallo effetto dorato, argentato & metallo finitura rutenio

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Credit: chanel.com/it

Presentata per la prima volta durante lo show prêt à porter coinciso con il mese della sua scomparsa, il 19 febbraio 2019, la borsa Chanel 19 pensata da Karl Lagerfeld è un omaggio in pelle/jersey/tela tripla chain in metallo alla “capostipite” delle borse Chanel, la 2.55, lanciata nel febbraio del 1955 da Mademoiselle in persona. Diciannove come la radice di quell’anno, diciannove come la desinenza di quello della sua creazione.

Chanel Marsupio Chanel 19 in jersey, metallo effetto dorato, argentato & finitura rutenio

Marsupio Chanel 19 in jersey, metallo effetto dorato, argentato & finitura rutenio

Chanel Marsupio Chanel 19 in jersey, metallo effetto dorato, argentato & finitura rutenio

Credit: chanel.com/it

Palette pastello per la Cruise 2019/20, denim sfumature neon, sete stampata e logatissime in occasione della Primavera Estate 2020, avviene così il passaggio di testimone, sotto forma di borsa Chanel 19, da Karl Lagerfeld a Virginie Viard. E, ancora, pelle lucida, montone, lana, paillettes all over per la collezione Métiers d’art - 31 rue Cambon. Disponibile in tre misure, la Chanel 19 è una ladybag rettangolare e compatta, caratterizzata da una lavorazione matelassé, l'iconica tessitura di maison trapuntata a rombi, ed è dotata di due catene, con tre diverse rifiniture - argento, oro invecchiato o rutenio. Da indossare, quindi, come tracolla, o per tenerla in mano o in vita come fosse una belt bag.

Far comunicare tra loro, fra trama e ordito, passato presente e futuro. Tout simplement. Questo il messaggio invisibile ricamato dentro la borsa che si chiude celebrando la migliore delle voci onomatopeiche, il click a doppia C. L’eredità di Karl Lagerfeld sarà pure pesante, il suo operato di dimensioni titaniche, il suo estro uno sforzo erculeo di creatività, eppure, il suo genio, è possibile tenerlo in punta di (avam)braccio, tout simplement.

Chanel Pochette Chanel 19 in tweed e catena in metallo

Pochette Chanel 19 in tweed e catena in metallo

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Credit: chanel.com/it