La nuova Età del bronzo, 6 designer e 6 brand moda gioielli 2020
L’oro dei Duemila conquista sempre di più il mercato della gioielleria, anche quella d’autore.
Le sue tonalità sono calde, a volte è patinato, altre sembra opaco. Non è l’oro, bensì il bronzo, uno dei metalli maggiormente utilizzati nel mondo del gioiello contemporaneo d'autore e della moda gioielli 2020. Tra i diversi motivi per cui la lega di rame e stagno (a cui spesso si aggiunge lo zinco) sta progressivamente sostituendo l’oro, un classico della gioielleria, è il prezzo di quest’ultimo, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni a causa di crisi finanziarie, guerre e situazioni socio-politiche incerte. Nel gennaio 2019 la quotazione è fissata a 1.280 dollari per oncia, mentre a dicembre dello stesso anno raggiunge quota 1.500. Bastano quindi queste cifre per capire che l’oro non è più per tutti. Ma i designer del gioiello sfruttano le potenzialità del bronzo anche per altri motivi "che vanno ben oltre il valore economico del materiale usato". Spiega Elena Camilla Bertellotti, orafa di formazione. "Senza il vincolo del costo dell’oro", prosegue, "la creatività si è potuta liberare". Dopotutto, la lega è tra i metalli più facili da fondere e il risultato è decisamente accattivante. Sperimentare diventa quindi un’altra parola chiave del linguaggio attribuito al bronzo.
Monica Castiglioni è tra i designer di gioielli più noti in grado di plasmare il bronzo in monili da indossare. E il motivo è che "non mi ha dato altro che continue, differenti soddisfazioni. Lo considero un metallo vivo che muta con i cambi di stagione, con la vicinanza dei mari e dei monti, con l’usura". Infatti ogni tanto bisogna ricordarsi di farlo lucidare. Tuttavia "realizzo anche sculture in bronzo in fonderia e spesso, alla fine del lavoro, lascio una patina scura che, con le parti lucide, aumenta la tridimensionalità". Spiega Castiglioni da Brooklyn, una delle città in cui vive, oltre a Ortigia (Sicilia) e Milano. Tra gli altri brand di gioielli italiani,anche Aneís Jewelry, Voodoo Jewels di Livia Lazzari e Barbara Biffoli, che conferisce preziosità ai suoi gioielli introducendo pietre preziose come i diamanti. L’utilizzo del bronzo in gioielleria arriva anche in California, e si insinua negli atelier di designer come Sonia Boyajian, dove a Los Angeles realizza a mano ogni creazione pensata per "raccontare la storia di ogni donna che le indossa". Bronzo puro, accostato ad altri metalli o a pietre semi-dure e preziose, ecco l’oro del nuovo millennio.
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