La fine del concetto di “it-bag” è in questi 10 brand emergenti

Aesther Eskme significa "borse classiche" in lingua tatara di Crimea. Stephane Park, founder e direttrice creativa del brand fondato a Copenhagen nel 2016, non ha interesse a creare la prossima "it-bag" - che considera un concetto del passato - il suo scopo è quello di creare collezioni di borse no season, dal design minimale e dall'estetica scandinava, dove a fare la differenza sono le forme, la qualità dei dettagli e dei pellami utilizzati.
Ultime curiosità: figlia di genitori coreani, visse a San Paolo fino a 18 anni, prima di volare a NY per attendere la Parsons e lavorare nel dipartimento accessori di Alexander Wang. L'architettura brasiliana degli anni Settanta è la sua passione e prima fonte d'ispirazione per le sue creazioni.

MUST HAVE/LOVE: la tracolla color tabacco da indossare 365 giorni l'anno.

550 euro su Matchesfashion.com

Nato nel 2018 a New York da un'idea di Angela Wang e Daniel Li, RATIO ET MOTUS si prefigge di trovare un equilibrio tra ragione e sentimento, come anticipa il nome latino scelto dal duo creativo. Il design delle loro borse oscilla tra minimalismo e fascino rétro, ignorando codici e tendenze del momento per puntare su linee pulite e materiali di qualità.
Un motivo in più per amarlo: RATIO ET MOTUS si impegna a ridurre l'impatto ambientale della produzione, utilizzando solo pelle derivata dall'industria alimentare. Bravo!

MUST HAVE/LOVE: la borsa Mini Twin in pelle bianco crema con chiusura a scatto in metallo dorato e tracolla ton sur ton.

465 euro su Mytheresa.com

Montunas è il brand di borse one-of-a-kind nato oltre 25 anni fa in Costa Rica per mano di Elke Ruge, che non trovando sul mercato borse che soddisfacessero i suoi desideri stilistici, decise di auto-disegnarsele e auto-prodursele. Oggi il brand vive una nuova primavera, grazie all'entrata in azienda delle due figlie Amanda e Elena Hawila che hanno portato una ventata di freschezza, design inediti e una nuova clientèle di giovanissime.

MUST HAVE/LOVE: la Mini Guaria in pelle cognac, il design squadrato si ispira alle fioriere sospese utilizzate alla Montunas Orchid House, la residenza di famiglia. NB. la maniglia a foulard può essere indossata corta o lunga e si può inter cambiare con altre fantasie.

487 euro circa du Montunas.com

Fondato a Milano dalle gemelle Camilla e Giulia Venturini, MEDEA è il brand di shopper bag formato couture diventato virale su IG in tempi record e avvistato tra le mani della crème de la crème dell'arte, musica e moda. Le loro borse sono state indossate da Dev Hynes, Paloma Elsesser, Rihanna, Adwoa Aboah, Brie Larson, Kendall Jenner e Gigi Hadid (ma la lista continua...).

MUST HAVE/LOVE: la mini shopper Short 145x165, il modello icona, in nuove texture lucidissime e nuance pastello.

374 euro su Farfetch.com

Savoir faire nella lavorazione dei pellami, il fatto a mano e l'idea di guardaroba senza età e stagionalità, sono i valori fondamentali di OPD - Officina del Poggio, il brand fondato da Allison Hoeltzel Savini nel 2014.
Il tratto distintivo delle loro borse è la struttura in legno, ogni esemplare è poi ricoperto da pellami conciati al vegetale seguendo antiche tecniche artigianali. Ogni pezzo è unico, certificato, firmato dall'artigiano e Made in Tuscany.

MUST HAVE/LOVE: la Micro Safari Bag da usare notte & giorno, da portare a mano o a tracolla grazie alla catena dorata rimovibile.

565 euro su Officinadelpoggio.com

Il matrimonio perfetto tra pelle italiana e paglia di Vienna è l'anima di Studio Sarta, progetto di slow fashion Made in Palermo diventato in poco tempo un successo digitale. Ogni borsa è prodotta "come una volta", in un laboratorio, da esperte mani locali. A dirigere i lavori Giorgia Gaeta, classe '85, palermitana, con una laurea in Architettura e un master in Fashion styling allo IED di Milano, un passato da stylist e da architetto freelance, oggi a tempo pieno con mente e cuore su Studio Sarta.

MUST HAVE/LOVE: il Pablo Basket, la prima creazione di Giorgia e ancora oggi, la più richiesta.

239 euro Studiosarta.com

La parola "osoi" in giapponese significa "senza fretta", a sottolineare la cura che il brand dedica all'intera fase di produzione. Fondato nel 2017 in Corea del Sud, OSOI si è distinto tra i big della moda per l'altissima qualità dei materiali, la morbidezza dei pellami e per i suoi design sofisticati ma funzionali, studiati al centimetro per il day to day in città, in metropolitana, in motorino...

MUST HAVE/LOVE: la Brot mini bag da indossare a spalla, cross-body o in vita come marsupio.

395 euro su Matchesfashion.com

Niccolò Giannini, designer fiorentino, figlio d'arte, ex Polimoda, è la mente creativa dietro Nico Giani. Le sue borse di nicchia, per scelta e per credo, s'ispirano a linee vintage, hanno linee pulite, richiami e simmetrie anni Cinquanta e Sessanta. Ogni esemplare è la perfetta everyday bag!

MUST HAVE/LOVE: il secchiello Adenia in pelle extra soft color tabacco, con fodera interna in canvas di cotone écru.

297 euro su Matchesfashion.com

Louise Et Cie è l'ultimo progetto di Vince Camuto, noto designer e imprenditore americano: una collezione di borse e scarpe dal design sofisticato e dai prezzi accessibili, pensate e create per essere indossate stagione dopo stagione. Alla direzione creativa la moglie Louise Camuto, ex modella (e Miss Sweden 1989).

MUST HAVE/LOVE: la borsa a mano croc effect variante colore toasted almonds per sciúre per scelta.

349 euro circa su Net-a-Porter.com