Che sia un'abile operazione di marketing o un'autentica vocazione alla povertà, lo scopriremo solo vivendo (e chi crede, pregando). Ma l'apparizione di Jorge Maria Bergoglio nelle semplici vesti di Papa Francesco ha obbligato piacevolmente anche il più feroce degli anticlericali a sorridere di simpatia (e per le polemiche, c'è sempre tempo per approfondire).

È il primo capo della Chiesa cattolica a presentarsi con un «Buonasera» e a congedarsi con una «Buonanotte e buon riposo» e a ridurre al silenzio centinaia di migliaia di persone chiedendo loro di essere benedetto prima di ricambiare il favore. Esordisce nel suo primo incontro con i fedeli senza stola, senza mozzetta (la mantellina chiusa sul davanti, che Benedetto XVI aveva voluto bordata di ermellino vero), senza gioielli preziosi, in favore di una semplice croce di legno. A dimostrazione che:

a) è un Papa mediatico, in grado di maneggiare la modernità e comminare indulgenze plenarie anche tramite iPhone, iPad e Twitter;
b) il Vaticano dovrebbe essere scritturato da una megaproduzione hollywoodiana in carenza di colpi di scena per trame di cui tutti già pensano di sapere come va finire;
c) che se l'abito non fa il monaco, di certo fa il Papa. Scusate se è poco.