Sabato 30 giugno 2018, un giorno prima dell’inizio della settimana della Couture, arriva Miuccia Prada da Milano a sorprendere Parigi. E lo fa scegliendo una location d’antan: l’Hôtel Régina, uno degli ultimi ad avere una conduzione e proprietà famigliare. Un gioiello della Belle Époque che guarda caso ha nella piazza di fronte al giardino delle Tuileries, la statua in bronzo dorato di Giovanna d’Arco, donna da sempre ammirata dalla Signora Miuccia.
Nessun cavallo o armatura però entra nella hall, solo 250 invitati sistemati su sedie in paglia di Vienna, bianche seggiole e divanetti in raso di seta. Un arredo ad hoc pensato da Sarah Greenwood (sei volte agli Academy Awards e vincitrice di un Bafta) che risaltava ancora di più grazie alla luce soffusa e dorata di un caldo pomeriggio parigino.
A differenza della scorsa collezione crociera, tutta giocata sui temi legati alla velocità (lo show era all’Automobile Club di Parigi), questa sfilata riprende lo charme parigino, la dolce vita italiana, la sensualità glitterata e piumata delle dive di Hollywood per vestire dal vero Naomi Campbell, Uma Thurman, Sadie Sink, Kate Bosworth, Rowan Blanchard, Chloë Sevigny, Gwendoline Christie, Audrey Marnay, Alexa Chung, Raffey Cassidy, Jaime King, Suki Waterhouse e Sneaks.
Presenze non annunciate e sempre mozzafiato che sono rimaste tranquillamente anche per la cena e l’after party allietato da un’esibizione di Sneaks e i dj set di Emerald Rose, Chloé Caillet, Louise Chen e Agathe Mougin. E per la prima volta lo chef era il cuoco personale della Signora Miuccia che ha deliziato i presenti con insalata russa e vitello tonnato, gnocchi alla romana e risotto, spigola e pollo, creme caramel, crostate e ciliegie.
Attenzione più a Miuccia che ai piatti l’ha avuta Roman Polanski in lunga e animata conversazione (oltre la mezzanotte) con Miuccia Prada, questa volta in vestito di seta fucsia fluorescente. Il marito Patrizio Bertelli al suo fianco era più serafico ma, si sa, i leoni non hanno sempre bisogno di ruggire per farsi notare.
