Quando si inaugura una boutique a Roma si inaugura un piccolo museo nella città con i più grandi musei a cielo aperto. Quando si ri-inaugura una boutique che ha già tracciato la storia della moda, e delle dive che qui hanno provato abiti e accessori da collezione, si assiste alla rinascita di un’esperienza di lusso. Chanel riapre il suo tempio in via del Babuino 98/101 e già dai suoi ingressi trionfali e discreti si entra nel mood dell’appartamento di Coco Chanel, mondo al quale la maison si è ispirata per l’interior della riapertura. 350 mq ridisegnati dalla mano dell’architetto Peter Marino, un unico piano per ospitare i due mondi Chanel: da un ingresso si entra nella boutique che svela le creazioni di Karl Lagerfeld, dall’altro si riscoprono i sensi tra le novità parfums beauté Chanel.
Le boutique tornano a essere esperienze di puro lusso e storytelling dei brand: il beige e nero delle sling back Chanel è la palette di colori che troviamo nei richiami del negozio, gli arredi in tweed e i tessuti di seta e lana, i tocchi discreti di oro e l’immancabile marmo bianco ad ampliare gli spazi. Tutto ci riporta ai look delle sfilate al Grand Palais.
Un salone ospita borse, bijoux ed evergreen Chanel, lampade in bronzo di Goossens illuminano i nuovi desideri di stagione. Come prepararsi alla riscoperta dei profumi madeleine? Un giardino segreto con protagoniste magnolie secolari prepara corpo e mente per l’ingresso nell’ala beauty del palazzo di corte Chanel. Edizioni limitate, make-up artist Chanel, colori e tecniche da applicare come rituali di bellezza privatissima (a partire dal viaggio superbo delle nuove Les Eaux de Chanel). Oh sì, Parigi ha regalato a Roma un piccolo museo della couture.
