Il sandalo basso dell’estate che è un biglietto (di sola andata, prego) dal centro di Parigi all’Argentario e il foulard che si stacca (per sempre? No, dai…) dal concetto di sciùra meneghina e diventa vezzo millennial da annodare - con estrema delicatezza - sul décolleté. Hermès oggi. La borsa Hermès Birkin che vale un ricordo/un’epoca/una fortuna e la Kelly Bag delicata come lo sguardo di una diva e pesante come l’eredità di una principessa. Hermès ieri. Il titolo di re del lusso in classifica tra i marchi più conosciuti al mondo 2018. Hermès domani.

Si parla di “crescita particolarmente solida” tanto per il retail, ovvero le boutique di Hermès centellinate in tutto il mondo, quanto per gli acquisti digitali sul sito Hermes.com. Si parla di “marchio di lusso implementato con successo nei diversi mercati europei”. Si parla di traguardi costanti che è cosa buona & giusta ribadire, in una recente nota divulgata dalla Maison fondata dal sellaio con l’occhio più lungo (e couture) dell’Ottocento, Thierry Hermès.

White, Tradition, Fashion accessory, pinterest
Getty Images

Tra le case di moda più famose di sempre, ça va sans dire, il gruppo guidato da Axel Dumas (e dallo spirito di Grace Kelly) ha registrato profitti record negli ultimi 365 giorni. Dove "record" sta per il raggiungimento di 3 miliardi (quasi) in 6 mesi. Obiettivo economico che rima con must sartoriale, e che si traduce nei capi più acquistati dai nuovi clienti o "vecchi" aficionados della maison tra le aziende più ricche al mondo nel 2018. In testa alla micro classifica la categoria "leather goods e selleria", seguito dal ready-to-wear e dagli accessori e, ancora, dalla seta e dagli orologi Hermès. Non resta che prenotare un weekend nel negozio di bandiera della Maison più particolare di tutta Roma, o scoprire i trucchi per comprare una Kelly (senza dover per forza chiedere a Victoria Beckham...).

Clothing, Orange, Street fashion, Yellow, Fashion, Joint, Textile, Shoulder, Design, Neck, pinterest
Getty Images