Storia italianissima di imprenditoria femminile, storia italianissima di come due influencer che avrebbero potuto rimanere influencer iper-seguite/ iper-connesse abbiano poi deciso di diventare anche imprenditrici iper-credibili. E la somma di questo percorso ora conduce all’acquisizione con il 49% del brand The Attico da parte di monsieur Moncler aka Remo Ruffini. Premessa: la storia di Attico è leggibile sulle gambe delle donne che svettano su tronchetti e décolletées scultura. La storia di Attico è da leggere nella lista di Forbes che ha inserito una inserito delle co-fondatrici, Gilda Ambrosio, tra le under 30 più influenti al mondo. Lei e Giorgia Tordini, insieme, hanno creato un movimento sensuale, lussuoso e vintage che oggi come riporta Wwd è stato acquisito per il 49% della Archive Srl, società indipendente “gestita da Stefano Marcovaldi e controllata da Ruffini Partecipazioni Holding (lo stesso Ruffini presidente e amministratore delegato di Moncler).

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Sempre Wwd riporta che l’accordo è un “mero investimento finanziario la cui missione è la strategia di diversificazione di Archive”. Giorgia Tordini e Gilda Ambrosio in The Attico hanno decisamente investito quote di qualità e tendenze altissime: con risultati che hanno confermato la loro capacità di influenzare il mercato quanto (se non di più) della fruttuosa strategia della influencer-economy. A lato dell’operazione (ma non troppo?), il mondo Moncler con l’operazione Genius che “hosta” designer e letture del più storico brand di piumini ha decisamente aperto le porte per collaborazioni che muovono mercati e linee classiche (vedi la capsule immediatamente sold-out con Valentino) verso nuovi designer. Per la serie: non più piccole influencer crescono.