Dopo aver conquistato il web, Esquire Italia si prepara a debuttare nelle edicole. A partire dal 18 ottobre, il gruppo Hearst lancia l'edizione italiana del celebre maschile che esattamente un anno fa, a ottobre 2017, aveva fatto il suo debutto in rete.

Fondato nel 1933 negli Stati Uniti, Esquire arriva in Italia con un bimestrale dove ogni numero verrà concepito come un pezzo da collezione, un libro-magazine, un bookzine di ampio respiro, un maschile non maschilista, scandito da 332 pagine da leggere e da sfogliare. Diretto da Giampietro Baudo e Timothy Small , il primo numero di Esquire Italia avrà tre cover speciali dedicate ad Armie Hammer, Salvatore Esposito e Tom Hardy. Tre volti globali, interessanti e contemporanei, capaci di raccontare storie intense nel rispetto della linea editoriale basata su approfondimento, eleganza e humour.

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“Di Esquire avevamo in testa un'idea chiara - spiega Giampietro Baudo - raccontare l'uomo di oggi, scrivere un manifesto del contemporaneo cercando di andare oltre cliché di pensiero e di stile, retaggio di uno ieri costellato da icone importanti. Utilizzare il passato blasonato di Esquire, simbolo di un certo modo anglosassone di fare giornalismo e di creare immagine, per definire un vocabolario nuovo. Adatto al contemporaneo maschile di oggi e di domani”. “Abbiamo lavorato per un anno intero al sito di Esquire tutti i giorni, e abbiamo iniziato a capire cosa potesse interessare ai nostri lettori, come trattare alcuni argomenti - conferma Timothy Small - Come usare l'umorismo e la leggerezza. Come scegliere di non trattare alcuni temi o personaggi. Quando approfondire, e quando tentare un cambio di gioco. E poi abbiamo studiato le edizioni internazionali di questa rivista leggendaria, per fare in modo di distillare qualcosa dell'essenza di Esquire, senza copiare le edizioni più rodate della nostra, ma reinventandola, usando gli stessi ingredienti e adattandola alla cultura e al costume italiano”.

A scandire il primo numero di Esquire Italia sarà un percorso di storie e argomenti speciali, nati reinterpretando la tradizione di Esquire o creati ex novo. In primis WHAT I'VE LEARNED, la rubrica di interviste in prima persona a figure iconiche chiamate a condividere i loro consigli di vita. E poi THE ESSENTIALS, gli essenziali del guardaroba contemporaneo, figli del momento, ma destinati a entrare nel mito. In AT HIS BEST vedremo un’unione di cultura e lifestyle in un'unica sezione, fatta di contrapposizioni tra cose teoricamente diverse ma unite, in qualche modo, da un fil rouge. IL FUTURO DEL GUSTO include otto lunghi articoli che vanno dalla politica italiana a quella americana, passando per la vita di coppia, e poi da un'icona italiana come Lancia alla rivoluzione culinaria della New Trattoria, fino alla tecnologia, e come questa sta modificando la medicina, la democrazia e il nostro modo di concepire "la vita" stessa. THE NOW LOOK sperimenterà un approccio differente per raccontare la moda e lo stile, scegliendo un linguaggio curatoriale, affidando a oltre 30 fotografi italiani e internazionali l’interpretazione dell’uomo moderno. Tra modelli e celebrities, come Francesco Scianna e Jacopo Olmo Antinori, leggende come Sting & Shaggy, oppure gli attori come Adrien Brody e Jamie Dornan, artisti come Nico Vascellari o dee-jay come Diplo. Nella sezione COSE DA UOMO, compare invece una selezione degli oggetti che definiscono la visione dell'uomo Esquire. E infine, un racconto inedito in ogni numero, come nella migliore tradizione di Esquire.