Quasi un secolo e in quel secolo più della metà passato a conoscere dive, bellezze discrete, capolavori chiamate scarpe. Wanda Ferragamo è morta a 96 anni nella sua Firenze, città adottiva che, con il marito Salvatore Ferragamo, è stata la cornice di quel miracolo italiano che ha portato le scarpe Ferragamo nell’Olimpo di Hollywood. Presidente onorario della Salvatore Ferragamo Spa fino alla sua scomparsa, la sua storia d’amore è un romanzo altrettanto figlio del miracolo italiano: conosce Salvatore Ferragamo 18enne, hanno sei figli (Fiamma, Giovanna, Ferruccio, Fulvia, Leonardo e Massimo), nel 1960 Salvatore Ferragamo muore e Wanda rimane vedova che è appena 39enne. Lei, originaria di Avellino, sposa Firenze quale nuova città natale e laboratorio dell’arte del marito Salvatore, marito che le ha insegnato come si fanno le scarpe al mondo: letteralmente. Ma qui inizia un capitolo che prende il volo tra sete, silhouette, vigne, profumi, arte e sogni (concretizzati).

Fashion, Clothing, Blue, Fashion show, Fashion model, Fashion design, Runway, Hairstyle, Haute couture, Event, pinterest
Getty Images

Dai reali agli Studios non vi è celebrity che non conosca le calzature Salvatore Ferragamo. E Wanda Ferragamo non lascia un solo disegno a sbiadire: con i figli porta avanti quell’impero che ora, tra gli altri headquarter della maison, spicca nel signorile palazzo Ferragamo a Firenze dove un museo racconta l’arte delle scarpe della maison e al contempo si lascia sedurre dall’arte contemporanea. Il suo è stato un lavoro costante per la qualità di un made in Italy inattaccabile, è un esempio di matriarca che ha educa i sei figli prima, e i nipoti poi alla bellezza.