L’abbigliamento intimo sportivo non è certo l’argomento più sexy di cui parlare, anche se spesso nasconde (si, è il caso di dirlo) soluzioni tecnologiche all’avanguardia, molto più avanzate rispetto a tanti altri capi d’abbigliamento. Quando poi l’intimo sportivo incontra una grande firma del design, allora non è proprio più il caso di tenerlo nascosto.
Stiamo parlando della collaborazione tra il marchio svizzero di abbigliamento tecnico Odlo e Zaha Hadid Design: top e leggings sportivi dietro cui si nascondono studi ingegneristici come il body mapping e la lavorazione a maglia senza cuciture.
Sia la linea maschile sia quella femminile della collezione Odlo Futureskin – composta da due diversi filati che sono una miscela di poliestere (73%) poliammide (20%) ed elastane (7%) –, sono realizzate con una trama elastica a maglia senza cuciture che controlla il flusso dell'aria e si adatta alla respirazione e al movimento.
Grazie alla mappatura del corpo, gli indumenti intimi della collezione di Zaha Hadid Design per Odlo funzionano come una seconda pelle, in modo da garantire la libertà di movimento in qualsiasi attività sportiva.
In sostanza, i punti del corpo in cui siamo più sensibili al freddo sono protetti da una maglia spessa, che fornisce più calore, mentre nelle aree come le articolazioni del ginocchio e del gomito, dove l’esigenza principale è la libertà di movimento, la maglia è più morbida, fino a una sorta di rete nei punti in cui sono fondamentali la circolazione dell’aria e la ventilazione.
Un progetto non così lontano da un'architettura, se si pensa allo sviluppo della linea di intimo sportivo come frutto di una ricerca sulla forma e sui materiali, tradotta poi formalmente in strutture che modulano la propria pelle a seconda delle esigenze puntuali.
