Una sirena (delicatamente) intrappolata nelle reti di un pescatore. Una guerriera abbracciata dalla sua armatura tribale. Un'avventuriera fantasy dalla sottoveste tech inspired. Evocativa, suggestiva, potentissima, la maglia dell'abito bianco Dior c'è ma non copre il corpo completamente. Celebra le forme, le curve, i movimenti. Forza lo sguardo ad andare oltre la superficie retata. Per ricostruirla in piccole parti. Per colmare i vuoti. Assomiglia quasi al packaging di un prodotto la gonna dell'abito Dior, come se la donna che lo stesse indossando sia un gioiello prezioso, inestimabile. No, non fragile.
The Prince of Gold Smiths
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