"L'individualità sarà sempre una delle condizioni di vera eleganza", Christian Dior

Il segreto della vera eleganza non dipende da quello che indossi, ma Dior sa cucirlo addosso a ogni donna. Esaltandone le curve sinuose del corpo e dell'individualità, lo ha svelato al mondo. Impalpabile come una carezza di chiffon, incontenibile come una gonna a corolla, fatale come un fine ricamo e quello sguardo venerato da un accessorio. Qualcosa che non passa mai di moda, cambiandone per sempre il concetto. Pronto a tornare in mostra a Venezia con Christian Dior e la memoria fotografica di due appuntamenti che hanno segnato la storia e l'approccio al fashion system, della maison di uno dei più grandi couturier del XX secolo. Due eventi distinti per una sola mostra, nelle sontuose stanze della regina delle ville venete. Intramontabili eleganze. Dior a Venezia nell’archivio Cameraphoto, nella Villa Nazionale Pisani a Stra (12 aprile - 03 novembre 2019), lungo la Rivera del Brenta, a circa venti minuti da Venezia.

Dior In Venice, Dior a Venezia, Vittorio Pavanpinterest
© Vittorio Pavan, Archivio Cameraphoto Epoche
sfilata Dior a Venezia, 1951, Vittorio Pavan

Il percorso espositivo curato da Vittorio Pavan e Luca Del Prete, approfitta degli archivi fotografici dell’agenzia Cameraphoto, per tornare nella città lagunare del 1951, protagonista della presentazione della collezione autunnale dello stilista più popolare del momento e dei costumi disegnati per gli ospiti illustri di un gran ballo in maschera.

Negli anni Cinquanta la Maison Dior è un piccolo impero che conta già più di mille collaboratori, mentre il suo dizionario destinato a diventare verbo, abbraccia i canali, i palazzi e gli scorci autunnali di Venezia, con il punto vita della linea Princesse e il paesaggio del New Look.

Dior In Venice, Dior a Venezia, Vittorio Pavanpinterest
© Vittorio Pavan, Archivio Cameraphoto Epoche
Dior a Venezia, 1951, Vittorio Pavan
Dior In Venice, Dior a Venezia, Vittorio Pavanpinterest
© Vittorio Pavan, Archivio Cameraphoto Epoche
sfilata Dior a Venezia, 1951, Vittorio Pavan

L'altro evento che porta Dior a Venezia nello stesso anno è il gran ballo in maschera di Palazzo Labia del 3 settembre, le cui immagini pubblicate da Life fecero sognare il mondo. L’invito di Don Carlos de Beistegui y de Yturbe, noto come il Conte di Montecristo, conta un migliaio di ospiti illustri, tra teste coronate e milionari, star e grandi artisti.

I Duchi di Windsor, i Grandi di Spagna, l’Aga Khan III, il Re Faruq d’Egitto, Winston Churchill, Cecil Beaton, Balenciaga, Elsa Schiaparelli e parecchi protagonisti del jet set, arrivano dai cinque continenti per vestire i fasti del Settecento Veneziano. La Venezia di Goldoni e Casanova, evocata dai costumi realizzati da una schiera di abili sarti e imbastitori di sogni che conta Christian Dior e Salvador Dalì, il giovanissimo Pierre Cardin
e Nina Ricci. Entrambi gli eventi rinnovano l'appuntamento con la magia di Venezia e Dior.

Dior In Venice, Dior a Venezia, Vittorio Pavanpinterest
© Vittorio Pavan, Archivio Cameraphoto Epoche
sfilata Dior a Venezia, 1951, Vittorio Pavan
Dior In Venice, Dior a Venezia, Vittorio Pavanpinterest
© Vittorio Pavan, Archivio Cameraphoto Epoche
sfilata Dior a Venezia, 1951, Vittorio Pavan