C’è una regola non detta che vale a inizio anno: i veri regali sono quelli che scartiamo ben dopo Natale. Motivo facile, diretto e semplice: iniziano i saldi invernali 2020 e per concederci sontuosi regali a metà prezzo tutto dipende dalla regione in cui ci troviamo. I saldi di Milano, i saldi di Roma, i saldi di Bologna: alt, non tutti ci vizieremo nello stesso momento. Il picco del consumismo inizia in Basilicata, Sicilia, Valle d’Aosta, queste le regioni dove sono iniziati i saldi invernali a partire dal 2 gennaio. Invece per quasi tutte le altre regioni italiane (dalla Lombardia alla Toscana) i saldi invernali 2020 iniziano il 4 gennaio e finiscono il 5 marzo. Le regioni che iniziano più tardi i saldi sono Emilia Romagna, Puglia, Molise e Umbria che si affidano alla tentazione del 50% off a partire dal 5 gennaio. Sul tema quando finiscono i saldi invernali 2020 ci sono ben più variabili da considerare: in Sicilia si potranno godere di maxi ribassi fino al 15 marzo, in Friuli Venezia Giulia e Valle D’Aosta addirittura fino al 31 marzo. In quali città finiranno prima? Tutte i negozi di Lazio e Trentino Alto Adige toglieranno la merce in saldo a partire dal 15 febbraio.

La legge dei grandi numeri, e delle maxi percentuali di sconto, ha subito diversi cambiamenti negli anni compresa la necessità di adeguare i mercati e il diffondersi di forme commerciali molto diverse tra loro, da regione a regione: se una legge del 1980 ha stabilito che le Camere di commercio potessero scegliere le date migliori per i saldi, 18 anni dopo sono state le singole regioni a scegliere quando iniziarli (tradizionalmente i saldi invernali iniziano con il primo weekend di gennaio). Se non vi fidate della semplice e cara regola del cartellino, che deve riportare il prezzo originale, la percentuale del ribasso e quindi il prezzo saldato, queste sono le storie di tre commesse che hanno raccontato i trucchi per fare davvero l’acquisto del secolo (how to che valgono doppio in periodo di saldi...).