La data c'era già, sulla location della sfilata Dior Cruise 2021 non ci si era ancora espressi. Il fatto è, che forse hanno prevalso le ragioni del cuore, nella scelta di Maria Grazia Chiuri, direttore creativo di Maison, di portare lo show del marchio a Lecce. Se inizialmente la sfilata era prevista per il 27 maggio, la data è stata in un secondo momento anticipata al 9. La location, però, la prima italiana da quando Maria Grazia Chiuri guida il marchio – prima c'era stata Los Angeles, Chantilly, nel sud della Francia, e Marrakech – è stata scelta non solo per il suo innegabile valore scenografico – la culla del barocco nulla ha da invidiare alle altre località già utilizzate – ma anche per motivi sentimentali.

La famiglia d'origine della Chiuri, infatti, dalla Puglia arriva, e proprio a Tricase, piccolo comune in provincia di Lecce, aveva una sartoria, tutt'ora attiva, dove la creative director ha mosso i suoi primi passi nel mondo della moda. Nello specifico, a quanto pare leggendo l'annuncio ufficiale – carico di giustificato giubilo – del primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, si sta lavorando per organizzare lo show nella Piazza Duomo, sulla quale domina la cattedrale barocca della città. "Una scelta, quella di Dior, fortemente voluta da Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa della maison, e Pietro Beccari, presidente e ceo di Dior, che ringrazio per questa straordinaria opportunità data alla nostra città e alla regione tutta", ha specificato Salvemini, aggiungendo che, ovviamente si tratta di "una novità assoluta che equivale ad una promozione a livello mondiale della nostra città. Basti pensare che negli ultimi anni le sfilate di primavera hanno visto Dior a Marrakech e Los Angeles. Lavoreremo nei prossimi mesi al fianco di Dior, Curia e Prefettura per garantire il pieno successo di questo straordinario appuntamento". Certo, forse Lecce è già abbastanza conosciuta per le sue bellezze a livello mondiale, ma ovviamente fare da proscenio ad una sfilata della cruise di Dior era un privilegio al quale la Puglia non era ancora abituata. Un clash architettonico tra barocco e lezioso liberty made in Paris, sul quale le aspettative sono già altissime.