La notizia circolava negli ambienti modaioli da parecchio: qualcuno sussurrava, ma nessuno osava. Finalmente però è arrivata, durante la chiusura della Milano Fashion week, la conferma, tramite un comunicato stampa asciutto, in pieno stile Prada: Miuccia Prada e Raf Simons lavoreranno insieme. La fondatrice del brand e designer, condividerà le redini creative dell'azienda, che ha fatto nascere insieme a suo marito Patrizio Bertelli, con Raf Simons. A fare da co-designer insieme a lei, condividendo tutti gli aspetti decisionali del caso, è il nome che tutti si aspettavano, lo stesso che tutti sussurravano: quello di Raf Simons, stilista figlio della stessa matrice razionalista e concettuale, che dopo la conclusione del suo incarico come direttore creativo di Calvin Klein, si era concentrato solo sul suo brand omonimo, abbandonando la giostra del fashion system, senza alcuna nostalgia. E se di recente Raf aveva lanciato dei segnali di distensione, come con la capsule collection disegnata per celebrare il decennale dell'album seminale degli XX, sua band di culto, non aveva però nascosto che l'attuale stato delle cose, le molteplici collezioni annuali richieste quando si è a capo di una maison, l'obbligo assoluto a creare prodotti facilmente vendibili, lo avevano messo negli scorsi anni – soprattutto in quelli nei quali è stato direttore creativo di Dior – parecchio sotto pressione. Ne aveva parlato solo a novembre, ad Anversa, durante un talk con il quale aveva discusso con il giornalista Alexander Fury, discutendo su quale fosse il ruolo attuale dello stilista, ovvero quello che ha sempre avuto: creare il desiderio. Un compito nel quale è sempre stato maestro, scavando a fondo nell'immaginario dei Nineties da lui personalmente vissuti: della sua abilità Miuccia Prada è sempre stata una grande ammiratrice, e che ci fosse un personale rapporto di amicizia e stima tra i due, era cosa nota ai più. E l'attestato più grande della sua stima, Miuccia Prada gliel'ha regalato oggi, nella maniera pratica, meneghina e riservata che è connaturato alla sua figura: condividendo con lui le redini della sua creatura stilistica. "Questa collaborazione, che includerà tutti gli aspetti creativi della maison" spiega il comunicato "nasce da un profondo rispetto reciproco e da una conversazione aperta: è una decisione determinata in tutte le sue caratteristiche da entrambi i designer. E, a sua volta, aprirà un nuovo dialogo tra due dei creativi riconosciuti a livello globale come tra i più influenti di oggi. A livello concettuale, si tratta di un nuovo approccio alla definizione stessa di "direzione creativa" per un brand di moda, un guanto di sfida all'idea della singolarità dell'autorialità creativa, e anche una maniera decisa di sottolineare l'importanza e il potere dell'immaginazione in un panorama culturale che sta cambiando velocemente". Se la prima sfilata frutto di questa collaborazione sarà quella dedicata alla prossima primavera/estate 2021, che sarà presentata a Milano il prossimo settembre, in effetti l'idea di una co-conduzione sembra adatta per due spiriti affini come Miuccia e Raf, che non hanno mai nascosto di provare l'uno per l'altra una certa "affinità elettiva". "L'innovazione è parte fondamentale dell'identità di Prada" prosegue il comunicato. "Un desiderio di spingere il limite sempre un po' più in la, di sperimentare, di approffittare delle opportunità per migliorarsi. Se la nozione stessa della collaborazione è quella di lavorare insieme, il risultato di questa conversazione potrebbe non solo essere un prodotto fisico (una collezione, ndr), ma anche la propagazione di una nuova cultura. Una pura visione di creatività, con il prodotto a fare da veicolo per queste nuove idee. I valori di Prada rimangono gli stessi: questo dialogo creativo radicale è in fondo una reiterazione delle filosofie alla base dei brand di Miuccia Prada e Raf Simons, ed è perfettamente in equilibrio con la storia personale di entrambi i designer, caratterizzata dalla costante reinvenzione, provocazione e coraggiosa esplorazione fondata sul potere delle idee – che, da oggi, i due veicoleranno insieme.