Durante il lockdown abbiamo riscoperto le illustrazioni, una modalità antica di raccontare e comunicare una storia di moda che ci faccia ancora sognare. L’illustrazione nasce da una nostalgica voglia di rallentare, cambiare i ritmi della moda e assaporare il gusto analogico, ma anche dal nostro desiderio di tornare a una narrazione poetica di valori femminili e bellezza. Per questo numero di Marie Claire Italia di luglio e agosto abbiamo contattato Federica Ciuci Priori ed Erika Grupillo di Opera Ilustration, agenzia che supporta e fa scouting di nuovi illustratori. L’illustrazione di moda ha sempre avuto un ruolo strategico nella creazione di collezioni, servizi: da Christian Bérard, René Gruau per Dior fino ad Andy Warhol e Antonio Lopez per Missoni.
Dal ricco e suggestivo portfolio di artisti di Opera abbiamo deciso di lavorare con Yuliya Yg, artista di fine art formatasi in Cina che da Parigi, dove si è trasferita nel 2019, ha realizzato il servizio dell’estate che vi raccontiamo qui e che trovate in edicola dal 16 giugno. Come è nata questa liaison? Abbiamo inviato a Yuliya un mood fotografico di paesaggi con foto di Slim Aarons che raccontano la vita degli anni 60 e 70, vere e proprie tracce fotografiche per seguire i colori, i luoghi di quel periodo di grande bellezza.
E poi icone: donne che ci piacevano nel loro esprimersi, proprio come se fossimo in un vero casting dove la personalità delle modelle è preziosa. Infine: la selezione di look dalle sfilate con annessi accessori per ogni singola illustrazione che avrebbe realizzato. Vedere evolvere i bozzetti dal bianco e nero del carboncino al colore è stato speciale: abituate alla frenesia dei set fotografici che si consumano in un giorno, poter assaporare illustrazioni che crescono lentamente è stato come leggere un libro di cui anche noi siamo state protagoniste.
