Gli inglesi di Ralph&Russo hanno preso veramente alla lettera il concetto di digital quando la Fédération de l’Haute Couture et de la Mode di Parigi ha comunicato loro che la fashion week di luglio sarebbe stata solo online. Per stupire il loro pubblico, come solo Tamara Ralph e Michael Russo sanno fare, hanno preparato foto e video per i canali social, con la sorpresa di un avatar. Si chiama Hauli e in swahili significa forza e potere. Questo figurino è nato in Corea del Sud eppure ha canoni estetici africani basati su statistiche e ha avuto il pregio di stimolare la percezione in chi guardava un abito per cercare lo stupore della più alta sartoria.
Hauli infatti è stata vestita di tutto punto, con gli stessi look di Haute Couture, che le clienti apprezzeranno da oggi. Senza nessuna competizione, Hauli non si è limitata a essere fotografata a Parigi o a Londra (sede della maison) ma ha voluto come sfondo le Sette Meraviglie del mondo. Per Tamara Ralph era il modo per offrire ai quattro angoli della Terra visioni uniche di bellezza che portassero a un soffuso coraggio e speranza.
Dalla Grande Muraglia Cinese fino al Grande Tempio di Petra compresa la statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, Hauli rappresenta l’arte nella forma più pura, apparendo in territori reali ma mai veramente visitati che non bloccano l'immaginazione ma ci spingono a fantasticare sempre più. Oltre ogni limite. Proprio come nella collezione, in cui appaiono fiocchi che sfidano la fisica, volant voluminosi dai pesi incredibilmente leggeri e spacchi da diva che si vedono solo sui red carpet. Perché, ovviamente, ci sono anche veri vestiti, cuciti a mano da sarte che usano oltretutto molti tessuti italiani.Com'è stato dal 2003 per i mondi di Second Life, il digital diventa un rifugio in cui perdersi e trovare la pace per affrontare questo momento difficile. E mai come questa volta la fantasia si è alleata alla tecnologia avendo realizzato capi 3D in maniera meno convenzionale stampando su carta i tessuti e unendoli per velocizzare i passaggi tridimensionali. Un lavoro certosino, non così diverso da quello dei ricami, in cui un click di mouse corrisponde a un’infilata di paillettes o dove trovare un pittoresco scenario è come cercare la location di una sfilata. Dopo averla vista portare qualche look, ci si dimentica del suo status (ir)reale e seppure sia un avatar, grazie a Tamara Ralph e Michael Russo, non è certo simile a quelli di Snapchat o di altre app. Il suo incanto e bellezza vanno oltre gli standard.