L’Inghilterra ci ha insegnato ad amare i contrasti: dagli impeccabili tailleur della Regina alla divisa punk fino al look rilassato di Kate Middleton. Oggi, invece, vincono l’indipendenza di stile, la reinterpretazione, l’unicità. Lo sanno bene Tamara Ralph e Michael Russo, del marchio inglese Ralph & Russo. La coppia, nella vita e negli affari, riesce a rendere strepitose molte donne con un servizio su misura d’eccezione. Il successo è stato tale che la Fédération de la Haute Couture nel 2014 li ha invitati a sfilare a Parigi e, tre anni dopo, hanno deciso di sviluppare una linea di prêt-à-porter e accessori. L’ultimo progetto li vede uniti a Audemars Piguet, dal 1875 uno dei simboli mondiali dell’orologeria svizzera.
È una partnership che non ha precedenti e che pone un collegamento tra la Haute Horlogerie e la Haute Couture. Entrambe partono dalla creatività e dalla precisione tecnica, si esprimono attraverso le abilità manuali. In più, in questo caso, sono due marchi di famiglia. Per l’occasione sono state presentate quattro nuove referenze dei mitici Royal Oak Automatici che presentano casse più minute da 34 mm (e non solo da 37 come finora). «Ho sentito subito una sinergia di intenti: la dedizione per l’artigianato e l’impegno verso ogni più piccola componente è reciproca», racconta Tamara Ralph, creativa e portavoce della coppia. Una loro perfetta cucitura sta a un'impercettibile smerigliatura metallica come la scelta di un tessuto è comparabile alla finitura sul quadrante più elaborato.
Tamara ha quattro generazioni di sarte alle spalle, e guarda ad altri mondi per rendere le sue collezioni più attuali. L’ultima presentazione Haute Couture è stata digitalizzata con avatar e location mozzafiato ispirate alle sette meraviglie del mondo. Audemars Piguet non è stato da meno e ha creato un preziosissimo Royal Oak Concept Frosted Gold Flying Tourbillon. Un orologio di solito destinato ai polsi maschili e che invece diventa femminilissimo grazie alla taglia da 38,5 mm e alla particolare lavorazione “ghiacciata”. «Adoro come riesce a esprimere in poco spazio forza e femminilità. C’è un’estetica raffinata con una meccanica complessa: è un equilibrio che attira l’attenzione sul contrasto fra modernità e tradizione», dice Tamara.
«Mi ha conquistato il fatto che quando l’hai al polso lo senti tuo per sempre. Lo dico perché ho comprato il mio Audemars Piguet molto prima di iniziare a discutere questa unione».» E seppure Tamara non sia ancora stata a Le Brassus, dove nasce ogni orologio, ammette che pur avendo un polso piccolo ogni tanto le piace portare anche qualche modello dalla cassa veramente evidente. «Il Royal Oak Automatico ha una lunetta con diamanti e il quadrante guilloché color argento. È così elaborato, d’impatto, non mi stanca mai». Tamara continua: «Offrirlo o riceverlo è meraviglioso. Ogni volta che lo guardi ti ricorderai della persona che te l’ha regalato. Ho notato poi che molte nostre clienti indossano orologi importanti, alcuni Audemars Piguet, e sono state loro a farci credere ancora di più in questo legame estetico». Avere un orologio di questo livello aiuta a essere puntuali? «Io cerco di esserlo. Abbiamo tutti così poco tempo.A volte però arrivano gli imprevisti...». Come alle sue sfilate di moda, che non sono mai iniziate in orario. Ma l’attesa aumenta il desiderio di bellezza.
