Pre-loved, re-loaded, be-loved. Potrebbe essere questo l’adagio couture ricamato fra le trame della collabo virale a meno di 24 ore dal suo lancio ufficiale, quella fra Upcycled by Miu Miu e Levi’s. Oggetto, soggetto, protagonista e interprete in primo piano un bouquet di capi iconici del colosso devoto al denim, rivisitati dal Miu Miu touch inconfondibile, desiderio della moda 2021, 2022… E, ancora, 1980, 1990… A-generazionale come il capo che attraversa ogni decade con nonchalance, come la mission alla base del progetto, a supporto di una cultura fondata sulla sostenibilità, la collezione dedicata al jeans Levi’s e Upcycled by Miu Miu infonde nuova vita al denim già usato e amato in passato.
Il progetto comprende jeans Levi’s 501 da uomo e Trucker Jacket, tutti vintage originali Made in Usa degli anni Ottanta e Novanta, pezzi emblematici, nati in America dagli abiti da lavoro e simbolo della ribellione giovanile dalla metà degli anni Cinquanta in poi, sono riadattati e personalizzati dalla Maison in un gioco di contrasti tra maschile e femminile, semplicemente liberi di essere (interpretati). Il denim si illumina di inconfondibili ricami di cristalli, perle e fiori, l'iconica etichetta Levi’s si tinge in rosa e ospita il logo Miu Miu, le giacche vengono impreziosite da maniche a palloncino in duchesse e applicazioni in pelle lavorata a intarsio d’ispirazione art déco, sui blouson ricamati a mano spiccano grandi colletti di pizzo bianco. Presentata a Londra Selfridges e Shanghai IAPM a metà maggio, la collezione sarà poi disponibile online su miumiu.com, in 18 selezionati store di Maison e presso Dover Street Market a Los Angeles, e lanciata da una campagna che è un racconto per immagini dietro l’obiettivo del fotografo Johnny Dufort e sul volto, corpo, sguardo magnetico delle muse Miu Miu Emma Corrin, Lila Moss e Georgia Palmer.
