Un’immersione nelle infinite forme di trasformazione che avvengono in natura, un’emblema perfetto di evoluzione, un’ode alla rivoluzione. Potrebbe essere questa la trinità interpretativa con cui fermarsi e soffermarsi di fronte alla Serpenti Metamorfosi di Refik Anadol, una scultura multimediale realizzata attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nata per celebrare la metamorfosi dell’icona Serpenti di Bvlgari. Il simbolo prezioso e peccaminoso del gioielliere romano da oltre 70 anni, prende vita attraverso una scultura multisensoriale allestita in Piazza Duomo a Milano, e accessibile al pubblico dal 4 al 31 ottobre 2021. Come Bvlgari plasma le materie prime più rare e preziose in creazioni magnifiche e sorprendenti, così fa la natura, così fanno le sculture dinamiche in 3D realizzate con dati di intelligenza artificiale che il media artist e regista Refik Anadol ha combinato insieme per “lanciare al mondo un messaggio di desiderio di rinascita e di bellezza”. “Il concetto di metamorfosi è per me una vera ispirazione poiché l’intelligenza della macchina ha la capacità di acquisire colori, strutture e forme della natura e riprodurli in nuove forme che esistono solo nella sua mente. E quando accolgo la macchina come un collaboratore, essa mi permette di trasformare l’invisibile in visibile”; ha raccontato sull’opera che sarà inaugurata il prossimo 6 ottobre con un evento che avrà come protagonisti, oltre allo stesso artista, l’Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari Jean-Christophe Babin e una madrina d’eccezione, Chiara Ferragni. Dopo Milano, Serpenti Metamorfosi inizierà un viaggio a tappe in diverse città internazionali. Un itinerario che Bulgari ha scelto di iniziare proprio nella capitale della moda italiana per offrire un nuovo tributo alla città che con coraggio ha combattuto e affrontato quello che è stato il bilancio peggiore di tutta Europa della pandemia di Covid-19, e regalarle un’opportunità per risplendere ancora.

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“La Metamorfosi è il simbolo perfetto per rappresentare idee globali di evoluzione, crescita e precisione nel mondo che ci circonda. Questa precisione fa parte anche di tutto quello che Bulgari realizza, per questo trovo molte similitudini nella maniera precisa con la quale creiamo le nostre opere e la maestria insita nella creazione dei gioielli Bulgari” ha continuato l’artista partito da più di 200 milioni di immagini della natura trasformati poi in visioni poetiche. “La metamorfosi è sia l’ispirazione principale del progetto che il suo metodo: la macchina ha la capacità di imparare che cosa è un fiore, i suoi colori, le sue fantasie e le sue forme e di sognare fiori che esistono solo nella sua memoria sintetica. Il risultato è un’ipnotica visualizzazione di una realtà alternativa della natura che mima la sua texture e i suoi profumi”. È così che In l’intero spazio dedicato all’installazione prenderà letteralmente vita, e i muri e soffitti spariranno nell’infinito...

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Per visitare l’installazione, sarà possibile effettuare una prenotazione attraverso il seguente link https://events-bulgari.force.com/s/?language=it o un QR code riportato all’ingresso dell’installazione, sulle vetrine della Rinascente di Piazza del Duomo e della Boutique Bulgari di via Montenapoleone, come anche sulle affissioni pubblicitarie che saranno esposte in vari punti della città. Inoltre tutte le viste guidate saranno condotte da studenti esperti del Politecnico di Milano. L’esperienza fisica potrà essere arricchita sia attraverso un tour virtuale dell’opera accessibile attraverso il link https://bulgari hub.bulgari.com/en/event/artistic-metamorphosis/virtual-tour sia con un approfondimento sul lavoro dell’artista e la sua collaborazione con Bvlgari a cui è dedicata la sezione accessibile attraverso il seguente link: https://bulgari-hub.bulgari.com/en/event/artistic-metamorphosis. A completare il percorso narrativo dedicato a Serpenti, il negozio Bulgari di Via Montenapoleone ospiterà nello stesso periodo una mostra con alcune delle più significative creazioni Serpenti. La retrospettiva aperta al pubblico spazierà dai primi modelli di orologi Serpenti Tubogas risalenti alla fine degli anni ’40 ai sontuosi bracciali-orologio degli anni ’60.