Gli ebook di moda da collezionare (e rileggere ad armadi chiusi)

Burberry è una delle maison di moda inglesi più antiche. Viene fondata nel 1856 Thomas Burberry e di lì a poco si specializza in prodotti raffinati e di gusto. Nel 1880 è all'avanguardia con l'aggiunta ai suoi prodotti il gabardine, un materiale di fibre miste con cui si fanno cappotti e altri abiti pesanti. Nasce il famoso trench, per cui il brand è noto ancora oggi in tutto il mondo. Apprezzato da regine di stato come Queen Victoria, fino alla Queen of cool Kate Moss, la quale ha posato per anni come testimonial, Burberry è un classico della storia inglese e non solo della moda. Infatti è una delle poche aziende britanniche ad aver concepito non solo abiti ma un vero e proprio stile di vita. Tony di Corcia lo racconta in questo ebook da leggere nelle uggiose giornate di primavera quando il camino è ancora acceso. 

Maria Luisa Frisa, critico di moda e curatrice di mostre epiche come quella presentata a Palazzo Reale nel 2018 dal titolo Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001, riflette in questo saggio sui vari attori e settori del fashion business. "Creazione, mercato, cultura, comunicazione: sono fra le dimensioni costitutive della moda, che ne spiegano il carattere in perenne trasformazione. Se da una parte essa deve adeguarsi alle esigenze del mercato globale, dall’altra deve conservare quelle qualità e quegli immaginari che rendono ogni pezzo straordinario e desiderabile." Spiega Frisa, che aggiunge: "Questo libro restituisce la complessità del contemporaneo: dal suo rapporto con il tempo al suo ruolo nel ridefinire genere e identità; dalle traiettorie globali del lusso alle nuove forme della democratizzazione del vestire; dalle professioni emergenti alla moda intesa come sistema culturale e industriale in cui si intrecciano marketing, editoria, curating, museo".

Issey Miyake, Yohji Yamamoto, Rei Kawakubo e Junya Watanabe. Sono i re e le regine della moda giapponese. Il made in Japan poggia su basi solidissime e poetiche, quelle dell'artigianato minimal che predilige la sperimentazione, e che lo rende tra i più apprezzati al mondo. Questo ebook è un abbecedario dei fashion designer nipponici più apprezzati consigliato perché rende possibile aprire lo sguardo a una cultura diversa da quella Europea, soprattutto per quanto riguarda la moda. 

Il Sunday Telegraph lo definisce "il libro più sensazionale sulla famiglia reale negli ultimi tempi", mentre l'Evening Standard ritiene che offra "una visione affascinante non solo della sua vita ma dei costumi sociali". È parecchio se il libro vuole raccontare la vita di un fotografo. Non così tanto, però, se il soggetto in questione è Lord Snowdon, l'amore irrequieto della Principessa Margaret, sorella della Regina Elisabetta II. Davanti al suo obiettivo sono passate le donne più belle del mondo, a partire dalla stessa consorte fino ad arrivare a Grace Coddington, quando faceva la modella prima di diventare una delle più importanti fashion editor del mondo.  Il racconto, a cura di Anne De Courcy, esplora tutta la vita dell'artista: le passioni, gli amori e i misteri attorno alla sua persona. Un vero e proprio mix di tensione e gossip. Per le The Crown addicted.

Le dame della moda francese: Coco Chanel ed Elsa Schiaparelli. La Parigi degli anni Trenta è il loro campo di battaglia. Coco, fino ad allora regina incontrastata dell'haute couture, innovatrice del vestire femminile con la sua idea di libertà e praticità, è obbligata al confronto con l'irriverente ed eccentrica Schiap. Una diversa rivoluzionaria, che con un gusto surrealista irrompe sulla scena: veste la principessa di Windsor, propone l'indimenticata collezione "Circo" e inventa il rosa shocking. Due couturier entrate nel mito, due visioni differenti della moda, frutto di biografie distanti che si intersecano con gli eventi tragici della Seconda guerra mondiale nella Parigi occupata. L'ultima rivale di Coco Chanel è il ritratto di due donne straordinarie, le cui vicende private si svelano a comporre un affresco storico e corale di raro fascino. Da leggere tutto in un respiro solo. 

I critici e storici Giorgia Calò e Domenico Scudero riflettono sull'eterno connubio tra moda e arte in un e-reader dove si "analizza con un taglio storico-critico la sincronia degli eventi e delle pratiche creative nelle relazioni fra moda e arte dalla fine dell'Ottocento sino ai giorni nostri. Il volume restituisce un quadro d'insieme di grande impatto visivo e letterario, sugli eventi internazionali che nel corso dei decenni hanno coinvolto", spiegano gli autori, "oltre l'arte visiva e la moda, anche il design, la fotografia, il teatro, la musica e il cinema, dando origine ad una serie di avvenimenti in cui le arti applicate evidenziano un'estetica enfatizzata dalla sua ricezione di massa. Allo stesso modo dell'arte, la moda si esprime attraverso tecniche e conoscenze che racchiudono e sintetizzano la creatività, facendo convergere elementi tratti dalla cultura alta e dalla cultura bassa. Questo libro ci dice come l'arte continuerà ad essere per la moda una fonte inesauribile di immagini e spunti creativi a cui attingere; e la moda, dal canto suo, rimarrà quel luogo patinato aperto ad ogni tipo di interazione". Per studiosi e curiosi. 

La sua moda è senza tempo, ma le sue parole sono ben fissate alla contemporaneità. E Giorgio Armani, il Re della moda, lo sa e affida la sua voce alla scrittura di Paola Pollo. La giornalista "ritrae l’Armani uomo, stilista e imprenditore attraverso i pensieri, le dichiarazioni, le battute di una lunga e inimitabile carriera. Parole che illuminano i tratti – la timidezza, la dedizione al lavoro, la passione, il rigore – che ne hanno fatto il primo e forse più riuscito esempio di stilista-imprenditore. Dall’infanzia ai primi passi nel mondo della moda. Dal taglia & cuci ai consigli di amministrazione. Dalle ispirazioni alle acquisizioni, fino alla maturità e al prezzo del successo. Una lezione esemplare per l’avvenire dell’impresa e della creatività italiana nel mondo. La firma di un uomo che ha saputo rinnovarsi rimanendo sempre fedele a se stesso."

Una biografia sull'immenso fotografo americano. Richard Avedon è da considerare il pioniere delle fashion photography statunitense. Le sue immagini, realizzate per i più importanti magazine patinati del settore, seducono tutt'oggi lo sguardo di donne e uomini. Anche a distanza di 16 anni dalla sua morte, avvenuta nell'ottobre del 2004. Il volume in formato ebook raccoglie i punti salienti della sua vita e carriera oltre alle testimonianze di amici e collaboratori. Una su tutti Donatella Versace che, assieme a suo fratello Gianni, ricorre ad Avedon ogni volta che c'è da scattare una campagna. Considerato tra i più bravi a fotografare le modelle (memorabili rimangono gli scatti a una giovane Cindy Crawford), Avedon è apprezzato anche nel mondo artistico, nel cinema e nel campo della fotografia di reportage. Passa facilmente dal ritrarre gli orfani di Danang durante la guerra del Vietnam a svelare un'inedita Marilyn Monroe; incontra Janis Joplin, Brigitte Bardot, Andy Warhol e Sophia Loren. Il mondo è passato attraverso la sua macchina fotografica.  

Lei è  Loulou de La Falaise, lui è Yves Saint Laurent. La prima non è conosciuta ai più, il secondo è tra i fashion designer più noti al mondo. Ma la sua fama la deve anche e soprattutto a Loulou (oltre che al compagno e imprenditore Pierre Bergè). Sì perché la personalità di Yves è piuttosto timida, anche quando negli anni '70 raggiunge un successo globale. La bellissima donna, ex moglie dello scrittore Thaddeus Klossowski e figlia della socialite e artista  anglo-irlandese Maxime de la Falaise, anche lei musa di Schiaparelli e stilista chez Chloé, rappresenta dal 1968 in poi (l'anno in cui si sono incontrati) la libertà, l'irriverenza. È il suo braccio destro, l'alter ego e parte fondamentale nella definizione del "look" YSL. E questo per trent'anni, fino al ritiro dalle passerelle di Saint Laurent, avvenuto nel 2002.