Le calze di Sarah Jessica Parker sono diventate affare di pubblico dominio da quando, nel 1998, percorreva le strade di mezza Manhattan in abiti couture e gambe n-u-d-e. Sì, anche quando Central Park era coperto da coltri di neve alte quanto i suoi bicchieroni di americano by Starbucks. Le calze di Sarah Jessica Parker, che a 50 anni inoltrati abbandona il polpaccio scoperto per darsi alla calza a rete sado-style, sono l’epilogo all’era della Carrie che fu o, più semplicemente, l’evoluzione umana e umanizzata del personaggio più amato delle serie tv dei Novanta (e di sempre). Le calze particolari di Sarah Jessica Parker oggi sono l’ennesima dimostrazione che l’attrice/imprenditrice/ammaliatrice di telespettatori riesce (ancora) a combinare outfit discutibili & da discutere a tavolino. A cominciare dall'abito veeery animalier riciclato N volte...
Dal blazer in vellutino blu (mezza)notte all’abito floral print (mooolto Kate Middleton), allo zainetto sportivo color rame, fino all’elefante rosa nella stanza opsss strada: le calze particolari aka i gambaletti magenta aka le calze di Sarah Jessica Parker, un po’ Balenciaga (e i suoi it-collant fluo di stagione), un po’ college girl perbene. Dopo il taglio corto azzard(at)o, dopo il litigio in Instagram-visione tra lei e Candace Bushnell (Samantha Jones, per le amiche), dopo il veto assoluto su un possibile film di Sex and the City 3, sua altezza Sarah Jessica Parker