Il 15 settembre del 1955 Marilyn Monroe si posiziona in piedi su una grata sotto la quale viaggia la metropolitana di New York, indossando un vestito bianco durante le riprese del film Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch) diretto da Billy Wilder. Quando il treno passa il suo abito esplode verso l'alto, mentre lei con aria civettuola cerca di tirarlo giù. Questo momento, della durata di un paio di secondi, dal quel giorno diventa una delle scene più iconiche della storia del cinema, e oggi quel vestito svolazzante è uno degli abiti più celebri di tutti i tempi. La scena viene girata per quattordici volte all'angolo tra Lexington Avenue e la 52esima Strada. Decine di fotografi e migliaia di spettatori si fermano per immortalare la scena e assistere al dietro le quinte del set. Tuttavia nessuna di queste scene viene inclusa nel film, in quanto il rumore della folla le rende inutilizzabili.

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A realizzare il vestito è William Travilla, designer già conosciuto dalla star per aver creato per lei molti altri abiti per celebri film, come il vestito rosa per Gli uomini preferiscono le bionde. Nonostante l'abito ora celebrato da generazioni in generazioni, Travilla non l'ha mai considerato il suo vestito migliore: una volta lo definì persino come "quel vestitino stupido". Dopo la morte dello stilista, il suo schizzo dell'abito bianco è stato venduto al prezzo di 50mila dollari.

Cosa ne è stato però dell'abito? Nel 1971 viene acquistato per soli 200 dollari dall'attrice Debbie Reynolds, che lo aggiunge alla sua già corposa collezione di costumi e vestiti di scena. «È diventato color écru. Perché, si sa, ormai è molto vecchio», confessa un giorno intervistata da Oprah Winfrey.

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Nel giugno 2011 Debbie mette all'asta gran parte della sua collezione, tra cui questo famoso abito bianco da cocktail bianco che viene acquistato per 5,52 milioni di dollari. La cifra più alta mai pagata per un costume di scena. L'offerta vincente viene fatta via telefono, e l'abito entra a far parte di una collezione privata di un misterioso proprietario/a il cui nome non viene svelato.

L'ultima apparizione pubblica dell'abito risale al 2012, precisamente a ottobre, in occasione della mostra Costume Hollywood al Victoria and Albert Museum di Londra. La sua aggiunta dell'ultimo minuto è stata resa possibile da un'altra attrice che si inserisce in questa storia, Meryl Streep. Tutto parte da una confidenza che il curatore della mostra fa alla Streep, confidandole il desiderio di voler aggiungere all'esposizione anche l'abito di Eliza Doolittle indossato in My Fair Lady. Meryl gli confida così di conoscere il nome dell'attuale proprietaria del vestito, aiutando così il curatore a rintracciarla. Cosa scoprono? Che in realtà la donna non è in possesso dell'abito in stile Ascot, bensì del celebre abito bianco indossato da Marilyn. La collezionista accetta così di prestare il vestito alla mostra, inviandolo a Londra. E portandolo ancora una volta sotto i riflettori.

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Via Harper's Bazaar