P come Poppy e Pippa. C come Cara e Catherine. S come la Spa moltiplicata per due delle sorelle più ricche, influenti e spolliciate del Regno Unito. Poppy Delevingne e Cara Delevingne come Pippa Middleton e Catherine “Kate” Middleton. L’una traina l’altra nello show/social/royal business. L’una traina l’altra tra i salotti della couture (e della dinastia) bene inglese. L’una traina il conto dell’altra trasformandolo in un pot-pourri di zeri. Come la Duchessa di Cambridge ha permesso il debutto sotto i riflettori (concentrati prevalentemente sul suo derrière atomico) della sorella Pippa Middleton, allo stesso modo la supermodella britannica ha concesso il medesimo tornaconto “di sangue” alla sorella Poppy Delevingne. Un vantaggio fraterno, un privilegio dorato, un senza passare dal via merito di quel Rh che li accomuna.

Cara e Poppy Delevingne. A proposito di sangue, è vero che tra le due sisters in crime ne scorra un gruppo al vitriolo? La topmodel dal retrogusto tomboy dal cachet milionario è profondamente diversa da Poppy, attrice, modella dall’allure più tradizionalista chic. Diverse sì, ma non nemiche. Le sorelle Delevingne si adorano, hanno semplicemente passioni e affinità differenti. Cara è il classico “maschiaccio” di casa, Poppy una donna dai gusti raffinati e dal carattere più stabile. Il momento di sorellanza più intimo le due affermano di averlo vissuto in occasione di un recente viaggio umanitario in Congo, “una missione tra le aree più sfortunate del Pianeta, che ci ha molto unito e fatto riflettere”.

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Poppy Delevingne, la bimba più brutta del mondo. Avrebbe risposto così la sorella maggiore di Cara alla domanda “Chi è Poppy Delevingne?”. Come da cliché tra le donne che oggi sono considerate le più belle e ricercate del pianeta, Poppy è stata un’adolescente molto timida e insicura del suo aspetto fisico. Finché non è stata notata dalla fondatrice della Storm Model Management, Sarah Doukas, che l'ha trasformata in una modella. Classe 1986, Poppy è nata e vissuta nella Londra “in” di Belgravia. Insieme ai genitori Charles Delevingne, facoltoso impresario edile, e Pandora Stevens, discendente di una famiglia di nobili e le due sorelle Cara e Chloe.

Poppy Delevingne, Burberry. Dopo aver sfilato per prestigiosi maison di moda come Shiatzy Chen, Anya Hindmarch, Laura Ashley e Alberta Ferretti, nel 2012 Poppy ha portato in passerella gli abiti di Burberry. In quella occasione ha catturato l'occhio del designer Marc Jacobs, che l'ha fatta diventare il volto della campagna pubblicitaria di Louis Vuitton di quello stesso anno. Poppy Delevingne, Chanel. La Delevingne bis, in seguito, è diventata brand ambassador per Chanel, oltre che membro del British Fashion Council. Con un look decisamente raffinato, aristocratico (ai limiti dell’altezzoso), lo stile di Poppy Delevigne è diametralmente opposto all’urlo couture sbandierato dalla sorella. Alla pelata fashion di Cara, lei risponde con abitini sobri e floreali.

Poppy Delevingne, film. Mentre era una giovane modella Poppy ha preso lezioni di recitazione che ha “messo da parte” fino al 2009, anno in cui ha partecipato al cortometraggio Liberty. Antipastino cinematografico del successo sul grande schermo del 2016 con Elvis e Nixon. Dopo il suo exploit sulle scene, a Poppy Delevingne Guy Ritchie ha affidato il ruolo di Igraine per il suo King Arthur: Il potere della spada. Mentre, Matthew Vaughn quello di Clara Von Gluckfberg in Kingsman: Il cerchio d’oro.

Poppy Delevingne, matrimonio. Il 16 maggio 2014 Poppy Delevingne e James Cook, un ex modello (ancora very very hot), si sono sposati. I due, insieme dall'ottobre 2012, erano già stati fidanzati per 7 anni. Periodo che coincide con il trasferimento (in un appartamento di proprietà della Duchessa di York) della modella a New York. La sua coinquilina? L’attrice Sienna Miller, con la quale viveva nella Grande Mela la vie en rose opsss blonde.