Basterebbe una foto per spiegare come gira il vento in quel di Montecarlo. Tre donne e un uomo schierati. Tre donne diversissime, un uomo la cui fama lo precede (e non sempre in positivo). Se di Charlotte Casiraghi si parla come della nuova Grace Kelly la generazione precedente, quella composta da Stéphanie e Carolina di Monaco, ha subìto lo scotto o la fortuna di saltare i convenevoli social e di gossip stilistico. Però nel mezzo tra Carolina di Monaco e Charlotte Casiraghi c’è lei Charlène Wittstock moglie di Alberto II che ha già dato prova di aver capito quale sia il suo posto a corte. Posto al quale preferisce la prima fila delle sfilate? Probabile visto che si parla ancora della sua scelta eroticissima di indossare un abito metallico Versace con chiodo di pelle. Qualche giorno fa, invece, il vento è cambiato e Charlène ha presenziato alla Festa Nazionale del Principato di Monaco indossando un cappotto blu di velluto di AKRIS che tutto si direbbe fuorché erotico (ps: ha bissato anche per il Gala della festa Nazionale Monegasca con cappotto lunghissimo di lana beige traforato sempre AKRIS, Angelina Jolie avrebbe approvato).

Street fashion, Uniform, Fashion, Standing, Headgear, Coat, Suit, Hat, White-collar worker, Official, pinterest
Getty Images

La scelta di Charlène di Monaco è un passo indietro di indipendenza stilistica o è pura diplomazia? ANALISI: Charlène a fianco ha le cognate, Stéphanie in blu peony, rigorosa, fin troppo, e poi lei, l’inarrivabile e un filo snob (più del solito) Carolina di Monaco in grey (da manuale signori: tailleur longuette melange cappello e perle, cosa le vuoi dire?). RISPOSTA: laurea 110 e lode in diplomazia sartoriale. Del resto sono anni che Charlène di Monaco sopporta stoica il confronto con le principesse dall’archivio sartoriale più prezioso del mondo. E infatti osa il blu elettrico alla Kate Middleton, con la quale condivide una visibilità politica e stilistica che anima tanto i social quanto gli e-commerce. Cappotto di velluto blu, quale azzardo alla corte monegasca, azzardo che neppure Charlotte (la giovane del clan stilistico) oserebbe. E invece: Charlène in blu torna Charlène Wittstock. E qui ecco come Charlene si concede un altro strappo alla regola: osa addirittura un cappello a tesa larga e nera che Lady Diana avrebbe amato. Silenziosamente, Charlène, stai sfidando Carolina su chi sia la tua icona reale di riferimento? Duello reale, sia chiaro.

Cobalt blue, Clothing, Electric blue, Blue, Hat, Outerwear, Fashion, Street fashion, Headgear, Fedora, pinterest
Getty Images