C’era una volta in Francia, tre americani e una parigina. C’era una volta in Francia, nella prima fila della sfilata più patriottica del reame dei coniugi Macron, il trio + 1 che sintetizza ogni contenuto del tubo catodico dei Novanta. C’era una volta tra le sedute della sfilata Louis Vuitton Autunno Inverno 2018/2019 Jennifer Connelly, Michelle Williams, Justin Theroux e Léa Seydoux. Ovvero la pupilla di Sergio Leone e Darren Aronofsky, la per sempre Jen di Dawson's Creek, l’ex marito di Jennifer Aniston aka la per sempre Friend di Manhattan e la top model top attrice top haute couture ambassador parigina. Jennifer Connelly oggi, lontana ere mediatiche dalla pellicola mitologica sul proibizionismo degli anni Venti, ha conservato quel paio d’occhi lago e lo sguardo sincero, dentro e fuori il set. Accanto a lei, l’amore di una vita, dentro e fuori il set, il regista Paul Bettany conosciuto durante le riprese di A Beautiful Mind e mai più lasciato (da solo).
Due anni dopo l’ultimo film Jennifer Connelly trasloca dalla Pastorale Americana a quella a strisce blu bianche e rosse raccontata da Nicolas Ghesquière. Endorsa Louis Vuitton dalla testa - maglia tra i Seventies del paisley dorato e le rouches dello smanicato stretch - ai piedi - maxi gonna a pieghe bianca con cintura stretta sui fianchi. Cheek to cheek col marito e con gli attori dei salotti buoni di Hollywood, la Connelly assiste all’andirivieni delle visioni couture di Ghesquière. Mentre, con la coda dell’occhio, assiste alla liberazione social-e di Justin Theroux. L’oramai ex della donna con più ex (s)comodi della storia, Jennifer Aniston, è volato dagli States in Francia per trascorrere i primissimi giorni da single con gli amici dei giri fashion parigini. Archiviando, così, per sempre, il ricordo della coppia che c’era una volta in America.