Un po' Iron Lady, vuoi per il taglio corto laccato all'indietro e lo sguardo languidamente irremovibile, un po' Iron Man, vuoi per il soprabito rosso di pelle che ci fa pensare/sperare/amare non abbia niente sotto, eccetto che i suoi super poteri da icona inarrivabile del cinema internazionale. Oggi Nicole Kidman sulla copertina del Time ci spiega, solo con una posa totemica e un micro commento su Instagram eh, cosa si provi a stare nella rosa delle 100 persone più influenti al mondo, secondo la rivista americana e la lista stilata in via eccezionale da Naomi Watts. "Sono onorata di essere stata inclusa nella classifica #Time100 del 2018. Grazie al Time e grazie a te Naomi per le bellissime parole". Stringatissima come il suo sorriso nascosto tra le labbra giudicatissime negli ultimi anni: Nicole Kidman rifatta, non rifatta, bella al naturale, sì ma che ti rifai a fare?

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Ora che il suo passaporto conta 50 anni Nicole Kidman ringiovanisce mediaticamente, dopo un passato-uragano che le aveva messo a soqquadro una carriera trentennale, un matrimonio decennale e una sexy allure eterna. Vuoi per le apparizioni in mondo visione in cui indossa abiti statement, vestiti che sono dichiarazioni couture d'intenti contro l'ex marito storico (ed ex di mezza Hollywood). Vuoi per la scelta di darsi anima e volto sempre più alle alle serie tv che ai blockbuster anti-millennials. Wonder Woman (Gal Gadot inclusa) può aspettare (il pensionamento di Nicole dalle scene), il Time dipinge un ritratto di signora che sembra più un ritratto di una donna di ferro che ti guarda e dice: È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose?