Ci piace pensare che Kate Moss il pigiama lo metta solo sui tappeti rossi couture. E che per risvegliarsi con il pigro sole di Londra, indossi le t-shirt XXL o le camicie a stampa psichedelica rubate dieci anni fa a Pete Doherty. Ci piace pensare che il pigiama di Kate Moss alla sfilata Dior Homme by Kim Jones sia la (nostra) ispirazione migliore della settimana e di OGNI inizio settimana. Ci piace pensare che il pigiama di Kate Moss, che non è ovviamente un semplice pigiama da notte ma un completo di seta haute couture, possa liberarci da tutti i mali (d'indecisione) quando di lunedì mattina non sappiamo cosa metterci. E stiamo di fronte allo specchio in contemplazione mistica.
In paltò che vuol essere vestaglia grigio fumo (di Londra, ops) come lo smalto scelto per la pedicure = next big trend dell'estate 2018 in arrivo? In sandali intrecciati sul davanti come babbucce de-luxe e pochette in pelle nera (perché stiamo parlando sempre di Kate from the block...). In pigiama non pigiama Kate Moss oggi a 44 immaginifici anni, mai dimenticarlo MAI, ci consiglia con naturalezza il look della naturalezza (studiata). Il tailleur cipria nelle nuances e maschile negli intenti, è una dichiarazione d'amore a tutti i corpi sinceri. Ovvero quelli che rifuggono tra le onde morbide della seta scivolata per ingentilire e arrotondare le forme, o quelli che ricercano il rigore sartoriale per esaltare corpi che furono top a vent'anni e che sono (ancora) superlativi a quasi cinquanta.
