Dimmi che colore ti piace e ti dirò chi sei. Dimmi che tonalità di vivid red ti piace e ti dirò “Brigitte Macron look in rosso”. Due volte nel corso della visita ufficiale in Danimarca. Chiusura de-fi-ni-ti-va dell’estate silenziosa con tre settimane di anticipo e zampata delle gambe di Brigitte Macron sull’inizio dell’autunno inverno 2018/2019. All’insegna, come sempre, di uno stile riconoscibilissimo fatto di tagli essenziali e perfetti, tinte forti e l’irresistibile allure della premiére dame in carica. Accanto ad Emmanuel Macron impeccabile nel suo ormai tradizionale completo blu e alla sorridente Mary di Danimarca (sulla quale ci sarebbe da aprire un gigantesco capitolo felice sullo stile regale), i look di Brigitte Macron suonano come una dichiarazione fenomenale. E reggono anche il confronto diretto con la principessa danese, anche lei in rouge ma svolazzante. Un accordo diplomatico già visto all'incontro Brigitte Macron Melania Trump in Francia e replicato in trasferta in Danimarca.

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Spiccava, Brigitte Macron in rosso. Come il colore della bandiera della Danimarca, paese che l’ha ospitata. Rosso come un terzo del drapeau français (agli altri due terzi ci pensano i completi seriali di Monsieur Le President). Rosso come intesa politica. Pardonnez-nous? Che madame si sfili a sinistra del marito, criticato per molte posizioni e additato da stampa ed elettori per aver messo personaggi poco chiari in alcuni ruoli ufficiali? La scelta del simbolismo del colore più vivo di tutti da parte di Brigitte Macron dopo il tailleur mondiale ha il sapore della rivoluzione. Il Red Pantone 032 per una visita ufficiale è già un evento che spezza la declinazione di bianco azzurro e blu spesso favorita (al gala ufficiale però l’immancabile bianco adorato da Brigitte Macron in Louis Vuitton è stato protagonista). Che lo raddoppi addirittura con due look in due giorni vuol dire qualcosa in più.

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Brigitte Macron veste rouge = anticipazione clamorosa delle tinte di stagione e solito twist simbolico che lei stessa ama alimentare, a modo suo, a colpi di immancabili minigonne e deliziose, furrrrbissime giacche. Cambiano giusto le predilezioni dei colori, le rouge parfait in questo caso, ché le forme sono quelle amatissime: i segreti della couture regolare, pennellata addosso, disegnata per lei. Il vestito rosso di Brigitte Macron con un trench morbido dello stesso colore, décolletées nere e borsa rossa e nera: da manuale della perfezione d’oltralpe. E il giorno dopo il vivissimo corallo del suo classico ensemble, un tubino sagomato e giacchino simil-chiodo in tessuto, scarpe nude nudissime e minibag lavorata. Capello sciolto morbido per il primo, chignon austero per il secondo. Madame di stile, madame Macron. Che porta avanti la sua quintessenza di classe senza sbagliare praticamente un look Brigitte Macron. Rialza l'asticella ad ogni apparizione. Anche se stavolta, complici forse le temperature, ha ceduto a un maledetto collant. Velato, uniformante, forse necessario, ma pur sempre collant. Ma dopo un double red così, le si può perdonare quasi tutto.